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giovedì 26 novembre 2015

Riesplode l'influenza aviaria "Un ceppo altamente patogeno"

In Francia dopo otto anni torna l'influenza aviaria




In Francia è stato individuato un caso di influenza aviaria (H5N1), il primo dal 2007, nel dipartimento sud-occidentale di Dordogna, vicino a Bordeaux. Il virus è stato rilevato su galline allevate in case private. Il focolaio di epidemia è a Biras, tra Perigueux e Brantome, ha precisato la prefettura di Dordogna. Il ceppo, identificato ieri sera dall’agenzia di sicurezza sanitaria, è stato descritto come «altamente patogeno per il pollame», ha sottolineato il ministero in una nota precisando che è stato già attivato un
piano di intervento sanitario urgente. Tra le misure immediate, «zone di protezione e di monitoraggio di 3 e 10 chilometri intorno al bestiame». Monitoraggio che sarà ampliato «non solo in agricoltura ma anche per quanto riguarda la fauna selvatica».

I ministri dell’Agricoltura, Stephane Le Foll, e della Salute, Marisol Touraine, hanno chiesto all’Anses «a titolo precauzionale, di valutare la pericolosità eventuale del ceppo per l’uomo». In Francia l’ultima epidemia risale al 2006 e coinvolse 64 aziende agricole, per lo più nel dipartimento del’Ain, nella regione del Rodano. Gli ultimi casi isolati in Francia sono stati individuati in Mosella nell’agosto del 2007. Il ministro dell’Agricoltura che ha convocato per giovedì una riunione del Comitato nazionale di orientamento della politica sanitaria animale, ha ricordato che «l’influenza aviaria non è trasmissibile all’uomo con il consumo di carne, uova, foie gras e da altri prodotti alimentari».

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