Colpo di scena al processo Yara: sangue di una donna sulla giacca della Gambirasio
Durante il processo per l'omicidio di Yara Gambirasio, un nuovo colpo di scena. Come racconta Oggi, durante il dibattito in aula contro Massimo Giuseppe Bossetti, imputato per il delitto, si scopre che sulla giacca della 13enne di Brembate ci sono delle macchie di sangue. Sono di Silvia Brena, una delle insegnanti di ginnastica di Yara.
Lo garantisce l'esame del Dna. "È positiva al sangue, abbiamo escluso che sia saliva o altro materiale biologico", ha spiegato il capitano Nicola Staiti, uno degli ufficiali del Ris di Parma che ha condotto l'indagine scientifica. Visto che la macchia ha resistito a tre mesi sotto la pioggia e la neve, si deduce che è per forza una una traccia lasciata nelle ultime ore di vita di Yara. "Può essere una traccia lasciata per contatto?", ha chiesto l’avvocato Claudio Salvagni. "Lo escluderei, è qualcosa di più corposo", ha risposto l’ufficiale.
La donna era già comparsa in aula come testimone. Ha quasi sempre risposto "non ricordo" alle domande. Dopo le ultime rivelazioni sul suo sangue sulla giacca di Yara, adesso i difensori di Bossetti chiederanno quasi sicuramente che Silvia Brena torni a deporre.
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