Medicina, il premio Nobel a tre scienziati per gli studi su infezioni e malaria
di Francesco Pellegrino
Una nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti e una nuova cura contro la malaria, sono queste le innovazioni in campo medico che si sono aggiudicate il premio Nobel di quest'anno. I nomi degli scienziati sono destinati a entrare nella storia come i pionieri di una medicina che cura le malattie della povertà. Si tratta dell'irlandese William C. Campbell, del giapponese Satoshi Omura e della cinese Youyou Tu. I primi due si sono occupati della ricerca sui parassiti, mentre la dottoressa cinese ha studiato una nuova cura per la malaria.
Le cure per i poveri - I ricercatori hanno lavorato per curare le malattie che affliggono un terzo della popolazione mondiale, concentrata in Africa, Asia e Sud America. Ai tre scienziati va il merito di aver "rivoluzionato il trattamento di malattie parassitarie che per millenni hanno rappresentato una piaga per l’umanità". I nomi delle medicine create dai nuovi premi Nobel suonano strani ma sono dei veri salva vita. Per Campbelle e Omura si tratta della ivermectina, capace di curare la cecità fluviale dimezzandone i casi. Mentre per Youyou Tu si tratta dell'artenìmisinina capace di ridurre la mortalità causata dalla malaria. La ricercatrice cinese, inoltre, è la dodicesima donna a ricevere il premio Nobel
La concorrenza e gli altri premi - I tre vincitori hanno sbaragliato una grande concorrenza, quest'anno infatti i candidati al prestigioso riconoscimento erano ben 327. Il premio ammonta a 8 milioni di corone svedesi, quasi 900 mila euro. L'annuncio è stato dato, come da tradizione, al Karolinska Institutet di Stoccolma. Con questo premio si apre ufficalmente il periodo degli annunci dei vincitori dei vari Nobel. Martedì 6 ottobre sarà la volta del premio per la Fisica, mentre mercoledì 7 toccherà alla Chimica. È atteso per venerdì 9 invece, il nome del vincitore del Nobel per la Pace, mentre in chiusura, lunedì 12, verrà assegnato il riconoscimento per l’Economia.
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