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venerdì 16 ottobre 2015

Guai per Feltri, rinviato a giudizio: che cosa rischia ora il direttore

Caso Boffo, Vittorio Feltri rinviato a giudizio per diffamazione del cardinale Bertone




L'accusa è quella di aver diffamato il cardinale Tarcisio Bertone, indicato come fonte principale delle notizie che nel 2009 determinarono le dimissioni del direttore di Avvenire Dino Boffo. Ora sono stati rinviati a giudizio un gruppo di giornalisti: Bruno Manfellotto, Agnello Trocchia, Emiliano Fittipaldi e soprattutto Vittorio Feltri. Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup Ezio Damizia il quale ha disposto che il processo cominci il 17 gennaio del 2017 davanti al giudice monocratico.

A provocare l’avvio dell’indagine sfociata oggi nella richiesta di rinvio a giudizio fu la denuncia presentata dal cardinale con l’assistenza degli avvocati Michele e Alessandro Gentiloni Silveri. Il giudizio si svolgerà davanti al giudice monocratico Paola Della
Vecchia. Al centro della vicenda giudiziaria la pubblicazione di un articolo che secondo la pubblica accusa offendeva la reputazione e
l’onore di Bertone.

La richiesta di rinvio a giudizio era stata avanzata lo scorso luglio: secondo il procuratore aggiunto Franesco Scavo per l'indicazione di Bertone come fonte del falso scoop devono rispondere penalmente. Il procedimento è sorto da una querela sporta nel luglio 2014 dallo stesso segretario di Stato vaticano emerito.

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