Milena Gabanelli "scende in campo": attacco totale a Matteo Renzi
C'è un provvedimento che fa discutere il mondo della politica e non solo: quello per cui il governo Renzi ha fatto salire il limite del contante da mille a tremila euro. La decisione non piace a molti, e in particolar modo trova l'opposizione di una giornalista, Milena Gabanelli, che di politica se ne intende. Proprio la Gabanelli era stata la protagonista delle quirinarie del Movimento Cinque Stelle, nel 2013, vincendole, salvo poi rinunciare alla candidatura al Colle. Ma della politica, la conduttrice di Report, è sempre assai interessata e, così in un'intervista al Fatto Quotidiano, si è scagliata con violenza contro il premier..
Evasione fiscale - Per la Gabanelli il nuovo provvedimento è "un incentivo alla concorrenza sleale". Perché "quelli che emettono ricevuta, che fanno la fattura, che fanno, cioè, le cose in maniera onesta, saranno penalizzati da tutti quelli che chiedono il contante per evadere". Insomma, per chi vuole fare il furbo "sarà tutto un po’più semplice" perché farà "con una sola operazione quello che fino a oggi dovevi fare con tre", sostiene la giornalista. Ma non si limita a questo, e aggiunge: "La piccola evasione, che
però vale un quarto del mercato sommerso, la si contrasta tracciando il denaro, non il contrario".
I consumi e il turismo - C'è chi ha parlato di un incoraggiamento dei consumi grazie alle nuove misure di Renzi, ma per la Gabanelli questo non si può dire. "Quando i turisti comprano un gioiello o una borsa Prada da duemila euro pagano in contanti?", si chiede. E poi, continua: "Non farà crescere i consumi e nemmeno il turismo. Eccetto quello dei russi con le valigie piene di soldi. Vogliamo questo?".
Social card e cultura - Anche le ventilate decisioni del governo sulla social card sono ritenute sbagliate dalla giornalista. Dopo aver scelto di non usarla perché difficile da adoperare per gli anziani, l'Italia è precipitata agli ultimi posti della classifica dei Paesi che usano meno la moneta elettronica. E su questo la Gabanelli ha le idee chiare: "Con la social card abbiamo dimostrato
che anche la popolazione anziana e disagiata la sapeva usare benissimo", eppure non è stata adottata. D'altronde, quello che in Italia manca davvero, secondo la giornalista, è un giusto atteggiamento nei confronti dei problemi, soprattutto per quelli legati all'evasione. "Credo che la libertà di evadere sia un desiderio molto più trasversale. Serve un'operazione culturale: far capire che quello che recuperi dall'evasione torna nei servizi", ma, a suo giudizio, Renzi non l'ha capito
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