Corea del nord, agenzie di intelligence in allarme: Kim Jong-Un ha missili con gittata da 12 mila km
Nei giorni scorsi nella capitale di un Paese asiatico c'è stata una riunione riservata tra responsabili dell'intelligence di diversi Paesi, molti dei quali occidentali. Come riferisce l'Adnkronos, basandosi su qualificate fonti militari internazionali, all'ordine del giorno del vertice segreto c'è stata la Corea del nord e l'ultima concreta minaccia missiolistica agitata dal dittatore Kim Jong-Un.
L'arma - Il governo nordcoreano ha portato avanti il suo programma missilistico Kn-08, sistema che ha sviluppato un'arma a lunga gittata in grado di colpire obiettivi in un raggio di 12 mila chilometri, quindi sarebbero alla portata anche Roma o New York. Le agenzie di intelligence di mezzo mondo sono in uno stato di tensione crescente con l'avvicinarsi del 10 ottobre, quando la Nord Corea festeggerà il 70mo anniversario del Partito Coreano dei lavoratori. Per quell'occasione, gli esperti prevedono non solo una cerimonia sfarzosa, ma anche una prova muscolare di Jung-Un. Solo nel 2012, durante una parata militare, vennero mostrate le immagini di un missile di 20 metri montato su una piattaforma mobile. Lo scorso maggio, il governo di Pyongyang ha diffuso un video di un apparente lancio di un missile partito da un sommergibile.
Il programma - La penisola coreana stava raffreddando proprio nell'ultimo periodo quelle tensioni tra le due Coree che si erano accentuate lungo il confine. Gli analisti però hanno osservato come il programma missilistico nordcoreano ha subito un'accelerata anomala. I tecnici di Pyongyang hanno bruciato i tempi, nonostante il Paese sia sotto la pressione di pesanti sanzioni internazionali. I sospetti dei responsabili delle intelligence occidentali si stanno concentrando su una ipotetica "pista cinese", grazie alla quale Pyongyang riceve materiali e tecnologie.
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