Furia Rai contro Giannini e Ballarò per l'intervista a Di Maio e Di Battista
Dopo il caso Casamonica a Porta a porta, nel mirino della Vigilanza Rai finisce Ballarò. Il conduttore Massimo Giannini è "accusato" di dare troppo spazio al Movimento 5 stelle. Dopo Luigi Di Maio, infatti, nell'ultima puntata del talk show di Rai3 è andata in onda una intervista-monologo ad Alessandro Di Battista. Riporta il Messaggero che a essere chiamato in causa è stato il direttore di Rete Andrea Vianello.
Il nuovo direttore generale, Antonio Campo Dall'Orto, ha già chiesto alle arene politiche di rinnovarsi. E in parte qualcosa è già cambiato: per esempio sono spariti gli studi a forma di stadio. Ma nell'esordio Giannini aveva intervistato Di Maio, suscitando i malumori dei democrat. Poi il bis con Di Battista. E Maurizio Gasparri ha chiesto di intervenire per "faziosità". Ora Vianello dovrà spiegare alla Vigilanza sia le modalità con cui è stato montato il servizio di Presa Diretta, che la scelta di aprire due puntate consecutive di Ballarò con altrettanti big grillini. Giannini, da parte sua taglia corto: "Siamo solo alla seconda puntata, ce ne saranno altre 40, c' è tutto il tempo di invitare gli esponenti degli altri partiti e del governo".
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