Matteo Renzi offre 15 seggi ad Angelino Alfano, l'Ncd si spacca
Si avvicina il momento decisivo, il ritorno in aula della riforma del Senato, contestatissima dalla minoranza Pd e sulla quale il premier, Matteo Renzi, si gioca tutto, o quasi. Ha bisogno di voti e di certezze, il presidente del Consiglio, che così - secondo Il Fatto Quotidiano - avrebbe promesso ad Angelino Alfano "quindici seggi" nella prossima legislatura, in virtù dell'Italicum. Un bersaniano anonimo spiega: "Renzi ha promesso 15 posti di capolista, cioè blindati, ad Alfano, Casini e Cesa. In più - prosegue - bisognerà accontentare gli ex di Scelta civica e gli ex di Sel. Voglio vederlo, Renzi, in campagna elettorale a spiegare ai nostri elettori che devono votare Alfano, mentre noi non ci saremo".
Alfaniani spaccati - Il cosiddetto Partito della Nazione, dunque, in qualche modo sta nascendo. Renzi promette seggi, tenta di blindare il suo percorso di riforme, ma nel frattempo sgretola il suo partito. Peccato però che in parallelo anche l'Ncd di Alfano stia sbandando. Già, perché tolti i 15 seggi alla Camera, resterebbero 54 centristi senza poltrona (attualmente i parlamentari di Area Popolare, ossia Ncd+Udc, sono 69, 34 alla Camera e 35 al Senato). Chi teme di non rientrare nel lotto dei 15 capilista (la nettissima maggioranza, per ovvie ragioni matematiche), si oppone fermamente all'intesa, argomentando - come Maurizio Lupi e Roberto Formigoni, per esempio - che loro non entreranno mai nel Pd.
Nessun commento:
Posta un commento