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martedì 15 settembre 2015

LA MINORANZA DEL PD SE NE VA Rottura totale: Renzi (quasi) a casa

Riforma del Senato, strappo nel Pd: la minoranza abbandona il tavolo, "siamo a un binario morto"




Il governo di Matteo Renzi è a un passo, davvero a un passo, dal punto di non ritorno. Lo strappo sul ddl Boschi, ora, nel Pd si fa drammatico. La senatrice della minoranza dem, Doris Lo Moro (bersaniana doc) ha infatti abbandonato il tavolo del partito sulle riforme costituzionali. Si è alzata e se ne è andata dalla riunione con il ministro Maria Elena Boschi e con i capigruppo di Camera e Senato, Ettore Rosato e Luigi Zanda. È andata via per prendere parte a una riunione della minoranza dem, nel corso della quale ha affermato: "Siamo a un binario morto, a quel tavolo non si discute né di articolo 2 né delle funzioni del Senato". Lo strappo, dunque, appare insanabile, con ovvie conseguenze per la maggioranza: se andasse sotto sul ddl Boschi, il governo potrebbe crollare come un castello di carte.

La replica della Boschi - Da par suo, la minoranza democrat è intenzionata a mantenere gli emendamenti, ribadendo che deve essere garantita l'elezione diretta dei senatori con un intervento sull'articolo 2 del testo; la minoranza, inoltre, chiede garanzie sulle funzioni delle regioni nel Titolo V. Subito dopo lo strappo, è arrivato un commento della Boschi: "Io sono ottimista. Secondo me l'accordo lo troviamo. Anche e soprattutto - ha spiegato - con la minoranza Pd. La Lo Moro dice che siamo su un binario morto? No, assolutamente, passi avanti importanti sono stati fatti su diversi punti. L'importante, politicamente, è parlare con tutti. Stiamo lavorando per cercare di arrivare a un accordo ancora più ampio di maggioranza e con il coinvolgimento anche da parte delle opposizioni. Pur non essendo preoccupati per i numeri, l'impegno politico è quello di cercare di parlare con tutti e cercare di avere un consenso più ampio sulle riforme costituzionali".

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