Giovanni Toti difende Matteo Salvini: "Forza Italia e Lega Nord convengono su molti temi"
Una "fuga" di pochi giorni, quella di Silvio Berlusconi in Crimea. Una "fuga" durante la quale nel suo partito è successo di tutto. A tener banco non è tanto l'annosa questione della leadership, né i sondaggi che danno Forza Italia sempre più in basso. A tener banco è Matteo Salvini, con grandi fette del partito in rivolta contro il leader leghista, accusato di rubare altri voti al movimento e di essere fuori dalla tradizione moderata di Forza Italia. Allarmi che il Cav non può sottovalutare: appena atterrato ha convocato ad Arcore tutto lo stato maggiore del partito. Appuntamento per lunedì sera con tutti i vertici del partito. Nel frattempo, dalla Crimea, Berlusconi ha mandato un messaggio chiaro a Salvini, marcando la crescente distanza dal Carroccio: "Con loro - ha commentato sornione - si schierano gli incazzati". Ma in Forza Italia c'è anche chi, su Salvini, ha idee diverse. Si parla di un elemento di spicco: Giovanni Toti, che proprio grazie ai voti della lega è stato eletto in Liguria. Il governatore, da par suo, ha rotto gli indugi, schierandosi de facto in opposizione a Berlusconi: "Non è il momento delle polemiche - ha affermato -. Continuo a ritenere che gli elementi e le valutazioni politiche della Lega e Forza Italia siano ampiamente convergente su molti argomenti, più di quanti siano quelli che ci dividono". Due linee contrapposte, dunque, quella del Cav e quella del governatore, sempre più presente in un partito che cerca di trovare la strada per ridestarsi.
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