Il sondaggio, fiducia nei leader: Matteo Salvini a due punti da Matteo Renzi
Il malcontento non è solo interno al Pd ma è generalizzato. Matteo Renzi deve vedersela non solo con l'opposizione interna della sinistra dem ma con i suoi elettori. La fiducia nei suoi confronti è crollata: dal 61% all'insediamento nel febbraio 2014 (fino al 70% nel giugno dopo la vittoria alle elezioni europee col 40,81 dei voti) al misero 36 per cento di oggi. Gradimento dimezzato.
Non solo, riporta ItaliaOggi che Renzi è incalzato dall'altro Matteo, Salvini che ora è al 34 per cento. E le ragioni di questo disastro sono diverse: in primis la difficoltà di essere contemporaneamente presidente del Consiglio e segretario del Partito democratico. Tutta via Renzi ha un'arma segreta: il suo nuovo modo di fare politica che personalizza la leadership e vuole rapidità e decisionismo. Soprattutto, finora, manca qualcuno che possa sostituirlo.
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