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mercoledì 1 luglio 2015

Blitz antiterrorismo: arrestati convertiti L'italiana che voleva combattere con l'Is

Milano, dieci arresti dell'antiterrorismo italiano: preparavano viaggio per combattere in Siria




Gli agenti della Digos hanno smantellato una cellula terroristica tutta incentrata su una donna italiana convertita all'Islam. In 10 sono stati arrestati copn l'accusa a vario titolo di associazione con finalità di terrorismo e di organizzazione del viaggio per finalità di terrorismo. Al centro del blitz c'è Maria Giulia Sergio, 28enne di Torre del Greco, in provincia di Napoli, convertita all'Islam nel 2009 sposandosi con un giovane marocchino, da quando ha preso il nome di Fatima.

A Milano - Da tre anni Fatima si era trasferita con la famiglia a Inzago, in provincia di Milano. Qui si è risposata, stavolta con un ragazzo albanese che l'ha introdotta in ambienti radicali, con i quali ha legato di più quando si è spostata a Grosseto, dove viveva la famiglia del marito. Proprio in quel periodo, secondo gli inquirenti, in Toscana erano stati ospitati da gruppi fiancheggiatori dell'Isis due personaggi molto attivi nel reclutamento di nuovi militanti. Uno è Bilal Bosnic, ispiratore e facilitatore del viaggio di Isma Mesimovic, l'imbianchino di Longarone morto mentre combatteva in Siria per l'esercito dello Stato islamico.

Gli arresti - Gli ultimi dieci arresti riguardano 4 italiani, 5 albanesi e 1 un canadese, per buona parte familiari di Fatima Sergio. Secondo l'antiterrorismo italiano, il gruppo era composto da due nuclei familiari, uno formato da italiani convertiti da poco all'Islam e determinati a partire per la Siria.

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