Tasi sulla casa, conto alla rovescia per il tax day: ecco chi deve pagare
Dieci giorni e sarà "tax day". Entro il 16 giugno, infatti tutti coloro che possiedono o utilizzano un immobile devo effettuare il versamento della prima rata della Tasi. La seconda rata si pagherà entro il 16 dicembre prossimo. Quanto pagare? Per il pagamento della prima rata, i proprietari degli immobili ubicati in quei Comuni che non hanno ancora deliberato le nuove aliquote (circa 7.000) pagheranno la metà di quanto versato l’anno scorso: il conguaglio verrà effettuato solo con il saldo di dicembre.
Nuove aliquote - I Comuni capoluogo di provincia che hanno già deliberato per il 2015 sono i seguenti: Ancona, Aosta, Arezzo, Asti, Bologna, Brescia, Cagliari, Enna, Firenze, La Spezia, Livorno, Lodi, Lucca, Mantova, Modena, Padova, Pesaro, Pordenone, Potenza, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Sassari, Siena, Sondrio, Treviso, Verona, Vibo Valentia. La Cgia di Mestre ricorda che solo poco più di 2.100 Comuni decisero di far pagare la prima rata della Tasi entro il 16 giugno 2014, mentre tutte le altre amministrazioni che non avevano deliberato aliquote e detrazionientro il 23 maggio (poco meno di 6.000), posticiparono la prima rata al 16 ottobre. La scadenza della seconda e ultima rata, invece, era fissata per tutti al 16 dicembre 2014.
I conti - Con la scadenza della prima rata della Tasi prevista per il prossimo 16 giugno, i Comuni incasseranno circa 2,3 miliardi di euro, di cui 1,6 relativi alla prima abitazione. La Cgia di Mestre che, ha fatto i conti, ricorda che quest’anno i sindaci hanno tempo sino al prossimo 30 luglio, termine di approvazione del bilancio comunale di previsione, per decidere le aliquote, le detrazioni e le tariffe dei tributi locali. Allo stato attuale (primi giorni di giugno), solamente un migliaio di Amministrazioni comunali, pari al 14% del totale, ha provveduto a deliberare le aliquote e le detrazioni della Tasi per l’anno in corso.
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