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venerdì 26 giugno 2015

Alla Francia Ventimiglia non basta: stanno rubando il confine all'Italia

La Francia "conquista" un pezzo del Monte Bianco: "Con una ruspa hanno spostato il cippo di confine di 150 metri"




I rapporti con la Francia sono particolarmente tesi in queste ultime settimane. Il fenomeno dell’immigrazione e la chiusura della dogana a Ventimiglia hanno creato il gelo diplomatico con l’esecutivo di Francois Hollande. Tuttavia i francesi, così fiscali quando si tratta dei loro confini, non esitano a fregarsene delle carte geografiche e a rubarci tranquillamente ettari di territorio. E non uno a caso, ma la bellissima cima del Monte Bianco. È quanto ha denunciato a La Stampa il presidente delle guide alpine della Valle d’Aosta, Guido Azzalea.

L’invasione - Per noi - ha detto Azzalea - è sempre più difficile lavorare sul versante francese. Poi questa storia dei confini...". Esatto, perché sono ben tre le zone conquistate dai francesi a 4mila metri di altezza, spostando poco più in la con la matita il confine delle carte geografiche. Tanto che poco tempo fa anche Google maps si è adeguato allo status quo. Non solo, “i francesi con una ruspa - ha ricordato una guida - hanno spostato il cippo di confine di 150 metri. Come è ovvio che sia è subito tornato al suo posto". Ma la situazione in quella zona è tesa da sempre, da quando nel 1860 venne firmato il trattato di annessione. Peccato che la Francia smarrì la copia e 5 anni dopo ridisegnò le nuove mappe sbordando oltre il confine. Così, quando Matteo Renzi è andato all’inaugurazione della nuova funivia, nessuna delle autorità francesi invitata si è presentata.

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