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domenica 24 maggio 2015

Il piano segreto della Germania Euro, cosa faranno alla Grecia

Euro, l'ipotesi sulla Grecia del ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble: "Se Atene fallisce di nuovo, possibile doppia valuta"





La posizione della Germania sul futuro della Grecia si sta facendo sempre più pessimista. Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, ha evocato la possibilità che la Grecia possa avere bisogno di una moneta parallela che affianchi l’euro se i negoziati di Atene con i creditori internazionali fallissero. In un recente incontro, racconta il sito di Bloomberg, Shauble avrebbe parlato di questa ipotesi, senza però andare fino in fondo e adottarla come strada certa da seguire. L'esempio già praticato comunque esiste già ed è stato lo stesso ministro tedesco a citarlo: in Montenegro, infatti, l'euro circola e viene regolarmente accettato, anche se il Paese non è membro dell'area euro.

Ottimismo - Il fastidio di Shaeuble è cresciuto davanti all'ottimismo del governo greco su un possibile accordo con i creditori, definendo la progressione delle trattative "esitante". Ma poi ha sgombrato il campo da ogni eufemismo, prevedendo senza riserve che la Grecia potrebbe presto tornare in default: "Quello di cui sono conoscenza - ha spiegato Schaeuble - riguardo alla discussione con le tre istituzioni non giustifica l’ottimismo degli annunci di Atene. Al momento - ha aggiunto - non c’è niente di sostanziale negli annunci secondo i quali siamo più vicini ad un accordo. Si tratta solo di apparenza". A chi gli chiede se la Grecia sia più vicina all'insolvenza, Schaeuble risponde: "Non escludo niente. Capisco le speculazioni su una soluzione politica - ha detto ancora il ministro tedesco - Ma non c’è niente di sostanziale che le giustifichi". Della Grecia si tornerà a parlare nel prossimo G7 finanziario, secondo la previsione del ministro tedesco, summit che si terrà a Dresda tra mercoledì e venerdì della prossima settimana. Un argomento non ancora inserito nell'agenda ufficiale, ma che è sempre più percepito come urgente.

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