Codice della strada, cambia il ddl sull'ergastolo della patente: revoca fino a 30 anni. Come cambiano le pene per omicidio stradale
Misure più dure contro i pirati della strada, con pene come la revoca della patente fino a 30 anni: lo prevede la modifica al ddl sugli omicidi stradali appena depositata con emendamento dal relatore del Pd Giuseppe Cucca. Il testo, che prevede appunto revoca della patente stradale e nautica, colpisce gli automobilisti che superano i limiti di velocità in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti. La modifica riguarda l'articolo 6, quello sull'ergastolo della patente. Prima "ammorbidito" e trasformato in sospensione da 5 a 12 anni, oggi viene appesantito con la potenziale revoca del documento di guida per superare i dubbi di costituzionalità avanzati nei giorni scorsi. Secondo il nuovo testo i soggetti a revoca della patente (il minimo sarà 4 anni, il massimo 30) per tornarne in possesso dovranno sostenere gli esami una volta scontata la pena.
Cosa si rischierebbe - Le nuove pene vanno a 12 anni per omicidio senza aggravanti, che sale a 20 se il conducente è già stato condannato in passato per guida in stato di ebbrezza (o guida di imbarcazione senza l'abilitazione). Lesioni a terzi vengono punite con 4 anni, 8 con l'aggravante precedente e 10 se colto in superamento dei limiti di velocità, stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti.
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