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lunedì 25 maggio 2015

Bce, Mario Draghi: "Divergenze strutturali tra Paesi Ue sono esplosive per l'euro"

Bce, Mario Draghi: "Divergenze strutturali tra Paesi Ue sono esplosive per l'euro"





Le divergenze strutturali tra i paesi dell'Eurozona possono diventare pericolose ed esplosive e l'euro non è un dato irreversibile. Parola del presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, che dal forum Bce di Sintra, in Portogallo, lancia l'allarme: "In una unione monetaria non ci si può permettere di avere profonde e crescenti divergenze strutturali tra paesi, perché queste tendono a diventare esplosive" e "possono arrivare a minacciare l'esistenza dell'unione monetaria". Davanti a banchieri centrali, accademici e membri dei vari governi, riuniti per parlare di inflazione, occupazione, produttività e politica monetaria, Draghi ha sottolineato come la Bce sia "il custode" della moneta unica europea e ha sostenuto che in una unione monetaria "la banca centrale dovrebbe discutere dei problemi che possono influenzare l'adempimento del suo mandato di stabilità dei prezzi o di minare l'esistenza dell’unione stessa".

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