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lunedì 16 marzo 2015

L'indiscrezione del fedelissimo fa tremare il Vaticano: "Il Papa ci sta pensando davvero. La morte? No..."

Papa Francesco e il "pontificato breve", un collaboratore: "Potrebbe lasciare come ha fatto Ratzinger"





Se l'espressione "pontificato breve" usata da Papa Francesco ha un significato concreto e non semplicemente scaramantico, questo significato va ricercato nell'esempio del predecessore del Pontefice, Benedetto XVI. In altre parole: il 78enne Bergoglio potrebbe comportarsi come Joseph Ratzinger, dimettendosi tra qualche anno sotto il peso dell'età e dello sforzo della sua missione. A sostenerlo è uno strettissimo collaboratore del Papa, intervistato dal vaticanista di TgCom Fabio Marchese Ragona sul Giornale. Il collaboratore, che chiede di restare anonimo, spiega: "Il Papa non pensa affatto che dovrà morire presto, ma è una persona molto realista: sa bene che la terza età non finisce più a 75 o magari 80 anni, ma che si è allungata molto, diciamo fino a 90, 95 anni. E credo che lui sia convinto che non si possa governare la Chiesa se il Papa ha un'età troppo avanzata, se non è più in forze". D'altronde è stato lo stesso Francesco a ricordare qualche giorno fa, intervistato da un'emittente messicana, che "la scelta fatta da Papa Benedetto XVI non dev'essere considerata un'eccezione, ma una possibilità". 

Nel mirino dell'Isis - Certo, ci sono poi le incognite da mettere in conto. La morte naturale, certo, e il rischio di finire nel mirino dei terroristi islamici dell'Isis, che hanno nel Vaticano uno dei loro obiettivi "mediatici" e strategici più clamorosi. In volo dallo Sri Lanka alle Filippine, Papa Francesco aveva scherzato a modo suo sulla questione di un eventuale attentato: "A me preoccupano i fedeli, ho paura per loro, ma io ho un difetto, una bella dose di incoscienza. Ma se mi accade questo? Soltanto chiedo la grazia al Signore che non mi facciano male, perché non sono coraggioso di fronte al dolore".

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