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martedì 24 febbraio 2015

La figuraccia di Matteo Renzi e del Pd: i bambini suonavano. E loro intanto...

Figuraccia di Renzi e del Pd all'Accademia. Ecco cosa hanno fatto ai ragazzini dell'orchestra





"I ragazzini suonavano ma nessuno li ascoltava", tantomeno "Matteo Renzi". E' la lettera-denuncia di un papà indignato per la figuraccia che il presidente del Consiglio e il Pd hanno fatto durante l'esibizione dei ragazzini della JuniOrchestra all'Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma. "Egregio signor primo ministro", scrive in una lettera inviata al Corriere della Sera "oggi (domenica, ndr) mia figlia quattordicenne ha suonato all'evento del Pd, La Scuola che cambia, cambia l'Italia. E' tornata a casa in lacrime umiliata e mortificata dalla totale assenza di attenzione da parte del pubblico durante la loro esecuzione successiva al suo intervento".

Una maleducazione intollerabile, continua il padre della giovane musicista: "Mentre i ragazzi erano impegnati nella difficile esecuzione di musiche di Beethoven e di Tchaikovsky il pubblico in sala era principalmente impegnato a prodigare saluti, non solo parlando a voce alta, ma camminando e urtando i ragazzi, rendendo di fatto impossibile l'esecuzione stessa". E pure "lei stesso non ha prestato alcuna attenzione alla musica preparata e studiata dai ragazzi espressamente per questa circostanza".

"Ma è mai possibile?", si chiede il padre della ragazzina: "Credo che la Buona Scuola inizi proprio da qui: dal rispetto dei ragazzi prima di tante belle parole e oggi questo è venuto drammaticamente a mancare. Un drammatico autogol per il Pd e per il mondo della politica". 

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