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martedì 6 gennaio 2015

Euro ai minimi dal 2006 sul dollaro Ecco perché l'Italia ci guadagna

Euro ai minimi dal 2006: con il mini-euro +10 mld per il Made in Italy




Euro ai minimi dal 2006. Con il mini-euro +10 mld per il Made in Italy. L’euro scende ancora e tocca i minimi dal 2006, prima di riprendere quota. La moneta unica scende fino a 1,1864 dollari, valore minimo dal marzo 2006, per poi risalire fino a 1,1959 dollari. In calo anche sullo Yen, a 143,16, ai minimi da inizio novembre. Come sottolinea il Wall Street Journal, la divisa unica è sospinta verso il basso dalle turbolenze greche, dalle aspettative sui programmi di stimolo monetario della Bce (l’acquisto dei titoli di Stato) e dal rafforzamento del dollaro (al livello più alto da 11 anni rispetto alle monete concorrenti).

Chi ci guadagna - La moneta unica ai minimi dal 2010 sul dollaro favorirà il rilancio del made in Italy soprattutto negli Stati Uniti. Per gli esperti il tasso di cambio attuale potrebbe valere per le aziende italiane 10 miliardi in più di ricavi all’estero. A beneficiarne, saranno in particolare le imprese della Lombardia (+2,6 miliardi) e quelle del Piemonte (+1 miliardo). La base di partenza è solida: nel primo semestre del 2014, a livello globale, solo la Polonia ha fatto registrare ritmi di sviluppo delle vendite estere migliori di quelli italiani. Poi c’è stato un rallentamento, ma il consuntivo degli ultimi tre mesi, per quanto riguarda gli affari con i Paesi extra-europei, fa segnare un più 3,2%.

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