Roma, Jimmy Ghione e troupe di Striscia la Notizia pestati alla Stazione Termini: tre arresti
Mentre l'inviato di Striscia la Notizia, Jimmy Ghione e la sua troupe effettuavano riprese televisive in via Giolitti, di fianco a Stazione Termini, sono stati aggrediti e rapinati. I tre, il giornalista e due operatori-registi, sono stati avvicinati da un gruppo di uomini, che dopo averli minacciati li hanno intimati a spegnere le telecamere.
La dinamica - I tre inviati di Striscia sono stati accerchiati e aggrediti da un gruppo di 8-10 persone, che li hanno colpiti al volto e alla testa. I malviventi hanno poi gettato a terra l'attrezzatura tecnica dei giornalisti, ai quali hanno anche sottratto le chiavi della macchina con la quale erano giunti all'Esquilino. Gli aggressori si sono allontanati, e le tre vittime sono andati al vicino Commissariato di Polizia del Viminale per denunciare l'accaduto e descrivere i criminali. I tre giornalisti sono poi stati portati in Ospedale per le necessarie cure, con conseguenti giorni di prognosi.
Le indagini - La Sala Operativa della Questura ha, quindi, diramato la descirzione alle pattuglie, che, non lontano dal luogo dell'accaduto, hanno individutato quattro persone somiglianti alle identificazioni fatte dalle vittime. Alla vista della Polizia, i malvivienti hanno cercato di scappare, ma sono presto stati raggiunti, fermati e identificati come colpevoli. Nelle tasche di uno dei quattro è, infatti, stata trovata la chiave dell'autobobile usata dai giornalisti.
Gli arrestati - Si tratta di due romani di 31 e 40 anni, un napoletano di 47 e un residente nella Capitale di 32 anni; i primi tre sono stati arrestati con l'accusa di violenza privata, danneggiamento e lesioni aggravate, mentre il quarto è stato solamente denunciato.
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