La nuova purga grillina: espulsi contestatori di Roma
di Chiara Sarra
Cacciati i quattro attivisti che avevano occupato il palco del Circo Massimo. Renzi: "Episodio imbarazzante". E già si parla di altre espulsioni.
Ci risiamo: altre quattro persone sono state espulse dal Movimento 5 Stelle. Si tratta di Giorgio Filosto, Orazio Ciccozzi, Pierfrancesco Rosselli e Daniele Lombardi che durante la manifestazione al Circo Massimo erano saliti sul palco con lo striscione #occupypalco chiedendo "trasparenza nel controllo dei voti e sul famoso staff di Milano che nessuno conosce".
I quattro "hanno approfittato del loro ruolo di responsabili della sicurezza del palco di Italia5Stelle per occupare il palco stesso", si legge in un breve post scriptum sul blog di Beppe Grillo, "In rispetto per gli oltre 600 volontari che hanno dedicato il loro tempo e lavoro per il successo dell'evento Italia 5 Stelle e delle centinaia di migliaia di attivisti del MoVimento 5 Stelle presenti all'evento, i 4 sopracitati sono fuori dal MoVimento 5 Stelle".
La decisione non piace però alla base che si è riversata su Twitter e sul blog per chiedere "Chi lo ha deciso?". Il tema, insomma, resta quello della democrazia diretta: questa volta, infatti, l'espulsione degli attivisti non è stata messa ai voti e in molti si lamentano che non sia stata rispettata nei confronti dei quattro attivisti la libertà di espressione. "È imbarazzante che il M5S abbia espulso chi sul palco è salito per chiedere qual è l’organigramma. Tra noi ci dovremmo espellere in continuazione...", ha invece commentato il premier Matteo Renzi.
E con il riacutizzarsi delle tensioni interne nuove espulsioni sarebbero già nell'aria. Nel mirino ci sarebbero Massimo Artini (additato come "responsabile" del problema della sicurezza informatica del server che gestisce le mail dei parlamentari grillini) e la deputata torinese Eleonora Bechis (che si è scontrata nei giorni scorsi con il neo capogruppo del Senato, Alberto Airola, a causa di una querela ad un attivista torinese).
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