Simona Ventura: "Non sono mai andata a letto con nessuno per fare carriera"
"Non ho mai fatto sesso per la carriera". Simona Ventura si racconta in un'intervista al Fatto Quotidiano e parla del rapporto tra sesso e potere. Un binomio che spesso va di pari passo. Non nel caso di Simona che rivendica come la sua carriera sia stata scandita solo dai suoi successi e dal suo talento senza mai dover dare qualcosa in cambio a chi doveva giudicarla. "No, non mi sono mai dovuta abbassare a questo. Lo dico con orgoglio, a me non chiedevano di andare a letto". Poi però arriva un'accusa: "Ne avevano altre che si buttavano tra le loro braccia". Poi la Ventura racconta come abbia costruito il suo successo: "Io penso di essere la dimostrazione che sesso e potere non sempre coincidono. Alla lunga chi arriva con scorciatoie non esiste un giorno di più. Serve grande professionalità. Io ho fatto molta gavetta. Sono arrivata a Mediaset e sono entrata dalla porta principale. Mi fecero un contratto con Mai dire gol. Undici puntate, cinquecento mila lire a puntata. E' stata la mia scuola".
La storia con Bettarini - Poi i figli, l'amore, e i ricordi: "Bettarini, il papà di due dei miei figli. Molto presente, sempre. Fu un amore giovane, bello, di pancia, molto diverso da quello di oggi (Carraro, ndr). Ma io volevo far tutti. Pensavo alla carriera. Volevo lavorare, uscire la sera, fare la mamma. E lui giocava in un'altra città. Non era possibile", spiega al Fatto.
"Fango su di me" - Infine un ricordo amaro: "Una volta scrissero che durante la separazione da Stefano facevo uso di droghe. Mi ha fatto male. Io sono sempre stata una sportiva, sana, ho ballato. Sopra le righe lo sono ancora oggi, è il mio essere, non c'è mai stato niente di chimico".
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