Napoli, l'attore Peppe Barra sbotta: "Via da qui, deturpate la città"
"Stanno deturpando, lordando, svilendo Napoli. Questi immigrati sono maleducati, arroganti, cattivi". A Napoli scoppia la bufera per le parole di Peppe Barra. L’attore-cantante si è lasciato andare a uno sfogo contro le politiche di accoglienza degli stranieri che inevitabilmente ha scatenato dure polemiche. "Non voglio dire più niente", afferma Barra dalla sua casa nella zona del Museo archeologico, cuore antico di Napoli, nello stesso palazzo nel quale vivono "stipati in 4 stanze almeno 50 cingalesi, che sono un popolo dolce, ma che nei week-end si ubriacano, diventano tremendi e accoltellano. Non ti dico i rumeni, i tunisini, i marocchini», come ha detto in una videointervista". Secondo Luigi de Magistris l’attore dovrebbe chiedere scusa: "Dispiacciono le parole di Barra verso la cui attività artistica nutro ammirazione — dice il sindaco — parole offensive per i migranti e per quanti operano per l’accoglienza e che contrastano anche con la tradizione di Napoli. L’integrazione è la sfida di questo secolo alla quale non possiamo sottrarci, perciò Napoli ha deciso di riconoscere la cittadinanza onoraria ai figli dei migranti, aspettando che si colmi il vuoto legislativo".
Nessun commento:
Posta un commento