Antonio Ricci, indagine su Villa Pergola. Il sospetto: variazione della destinazione d'uso
Rischio tapiro per Antonio Ricci. Secondo quanto riportato dal Giornale, la polizia giudiziaria e la Finanza avrebbero fatto un sopralluogo all'ottocentesca villa Pergola ad Alassio, lussuosa dimora che l'autore televisivo e papà di Striscia la notizia ha rilevato insieme a una società in asta giudiziaria, salvandola dalla speculazione edilizia. Il sospetto degli inquirenti è che la variazione della destinazione d'uso di alcuni terreni della dimora (cui è annesso uno splendido parco botanico), da semplice affittacamere a vero e proprio hotel. Massimo riserbo e nessuna accusa formulata, ma fari puntati su Ricci e la gestione della perla ligure, pochi mesi dopo la riapertura al pubblico in collaborazione con il Fai. "Io e mio marito siamo rimasti perplessi leggendo l'avviso d'asta - aveva commentato Silvia Arnaud, moglie di Ricci -, abbiamo capito che ci sarebbe stata una speculazione immobiliare, che avrebbe cancellato uno spazio stupendo. Da pazzi incoscienti, insieme con altri amici abbiamo costituito una cordata, poi una società. E adesso la nostra follia possiamo riaprirla al pubblico". Il Comune di Alassio difende mister Striscia, salutato come salvatore di un patrimonio culturale e storico dagli stessi cittadini: "La magistratura faccia il suo lavoro, ma la famiglia Ricci è da sempre un vanto per Alassio".
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