Le promesse di Berlusconi: Porterò le pensioni minime a 800 euro
Il Cav ospite di Barbara D'Urso a "Domenica Live" su Canale 5
Certo, c'è il Silvio Berlusconi che i giornali di sinistra dipingono in questi giorni come il condannato destinato a finire i suoi giorni cambiando i pannoloni agli anziani. E poi c'è quello che torna in tv col solito piglio: quello che aveva vent'anni fa quando scese in campo e lo stesso di appena un anno e mezzo fa, quando compì il "miracolo" di portare i suoi vicini al 30%. Un Berlusconi che continua a definirsi "un po' folle" (ma se dice Steve Jobs è cool, se lo dice lui invece è matto) e che parte proprio da dove la sinistra e i giornali lo vogliono confinare: dagli anziani. Parlando a "Domenica Live" su canale 5 intervistato da Barbara D'Urso, il cavaliere lancia la sua sfida pensando già alle prossime politiche partendo da quelli che più di una volta, nei giorni scorsi, ha definito "i miei coetanei". Ricorda come, diversamente da tutti i governi che l'hanno preceduto e seguito, lui sia stato "l'unico ad aver alzato la soglia minima delle pensioni, portandola a un milione di lre. Era il 2001" spiega alla D'Urso.
Certo, però, che oggi quel milione che appena tredici anni fa sembrava una somma dignitosa e sufficiente ad arrivare a fine mese, oggi è diventato 500 euro. Cioè, grazie alle nefaste conseguenze portate dalla moneta unica (della quale certo Berlusconi non è tra i più entusiasti sostenitori), una miseria. E di qui la promessa agli anziani: "Quando vinceremo le prossime elezioni politiche e torneremo a governare l'Italia, rifaremo quello che già abbiamo fatto tredici anni fa, cioè alzeremo le pensioni minime di anzianità, portandole questa volta a 800 euro".
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