Fecondazione Eterologa è ora possibile. Consulta boccia divieto nella legge. Fertilità assoluta, lecito donatore
Il divieto di fecondazione eterologa è incostituzionale. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità della legge 40 che vieta il ricorso a un donatore esterno di ovuli o spermatozoi nei casi di infertilità assoluta. A sollevare il dubbio di costituzionalità tre tribunali: Milano, Catania e Firenze. Il divieto permane solo in Lituania e Turchia. La Corte di Strasburgo aveva invitato gli stati membri Ue a calibrare le norme in base ai progressi scientifici e al consenso sociale. "Una legge svuotata. Richiede un intervento del Parlamentare". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito alla legge 40, della quale la Corte Costituzionale ha bocciato il divieto di fecondazione eterologa. Per il ministro "difficilmente la sentenza potrà essere attuata solo con decreti", perchè "ci sono alcuni aspetti estremamente delicati", serve "un'ampia condivisione di tipo parlamentare". Annuncia al più presto, dopo aver letto le motivazioni, "una road map per l'attuazione della sentenza". Ma non mancano le critiche di Famiglia Cristiana: "Follia". "Fecondazione selvaggia per tutti". E nota: "E' una sentenza Choc, anche se non giunge inaspettata". Il pronunciamento "crea sconcerto e perplessità", dice Monsignor Pegoraro, Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, "comporterà molti problemi per la tutela del nascituro, l'equilibrio della coppia - conclude Monsignor Pegoraro - dipende anche dalle conseguenze giuridiche.
Nessun commento:
Posta un commento