Dell'Utri latitante, "non mi sottraggo a cattura". "Sono all'estero per motivi di salute"
"Non intendo sottrarmi al risultato in Cassazione, trovandomi in condizioni di salute precarie sto effettuando ulteriori esami e controlli". Lo spiega Dell'Utri, che dice di avere avuto qualche settimana fa una angioplastica e di essere ora all'estero per cure e riposto. Per lui è stato ordinato l'arresto e la Corte d'Appello di Palermo ha emesso un mandato d'arresto europeo, valido anche nei paesi non Ue che contemplano estradizioni. Dell'Utri si "sta curando e quando ci sarà la sentenza prenderà le sue determinazioni", dice il legale. "Non è un latitante, ma un evaso", dice il fratello alla Stampa, "negli ultimi 20 anni è stato come in carcere".
I fatti:
Quattro giorni prima della Cassazione sulla condanna a 7 anni per concorso in associazione mafiosa, Marcello Dell'Utri è per gli inquirenti irreperibile. Nei suoi confronti è stato firmato dalla Corte d'Appello un ordine di custodia in carcere, chiesto dal Pg che paventava il pericolo di fuga; l'ordine è stato poi trasmesso per l'esecuzione a Milano, ma Dell'Utri aveva lasciato la Città come anche il Paese. Per trovarlo sarà attiva anche l'interpol. Secondo qualcuno è in Libano - ma Beirut non conferma - con due passaporti diplomatici, pronto a cambiare Paese. Da giorni era monitorato. La Farnesina smentisce: non ha passaporto diplomatico.
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