Politica. PDL: "Grasso cambi membri giunta". Cancellieri: "Riflettere su decadenza Berlusconi"
Il Capo Gruppo del Popolo della Libertà al Senato, Schifani, intervistato dal Tg3, torna a sollecitare il Partito Democratico sul piano politico, a proposito della decadenza di Silvio Berlusconi da Senatore, per effetto della sentenza di condanna e della legge Severino, di cui si discute l'applicabilità a fatti avvenuti anteriormente alla sua entrata in vigore. "Se il voto dovesse essere politico e quindi rispecchiare le distinzioni dalle forze in campo, la convivenza sarebbe impossibile" - ha aggiunto Schifani - riferendosi al voto della Giunta delle Elezioni. Poi, ha chiesto al presidente Grasso di sostituire i membri della Giunta che nei giorni scorsi hanno dichiarato alla Stampa come voteranno, "prima degli adempimenti previsti". "E' di tutta evidenza - rimarca Schifani- che la violazione degli elementari principi di riservatezza da parte di alcuni componenti della Giunta richiede la valutazione del Presidente Grasso sulla esigenza di procedere alla loro sostituzione, in considerazione - conclude Schifani - della funzione giurisdizionale svolta dalla Giunta stessa". Non si è fatta attendere la risposta del presidente del Senato, Grasso, alla richiesta del Capo Gruppo Pdl, Schifani, di sostituire, appunto, alcuni membri della Giunta che hanno già fatto sapere, incostituzionalità, alla Stampa come voteranno. "Il presidente ha il potere di rinnovare i componenti della Giunta solo in determinati casi, tra i quali non rientra certamente l'espressione di opinione sulle questioni sottoposte alla Giunta e che - conclude Grasso - nel caso specifico, sono emerse da esponenti di tutte le forze politiche". Pronta anche la risposta del ministro della Giustizia, Cancellieri, che nota: "Personalmente non ravvedo profili di incostituzionalità della legge Severino, ma credo che, se persone di quel livello si sono espresse, come minimo bisogna rifletterci". E' questa l'opinione del ministro della Giustizia, Cancellieri, sull'applicabilità della norma sulla decadenza al caso Berlusconi, anche in relazione ai pareri enunciati negli ultimi giorni da alcuni costituzionalisti. Interpellata dalla Stampa prima di un dibattito alla festa del Pd, a Genova, Cancellieri ha parlato inoltre della riforma delle circoscrizioni giudiziarie: "va avanti, e del sovraffollamento delle carceri: "20-25 mila detenuti in più. Bisogna ridurli".
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