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venerdì 24 maggio 2013

Processo Mediaset - Berlusconi: "Se c'è buon senso io innocente"

Processo Mediaset - Berlusconi: "Se c'è buonsenso io innocente"



In una nota, il presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, ha commentato la sentenza d'appello sui diritti Mediaset: "Sono davvero surreali". "Se vi è ancora un barlume di buonsenso sull'applicazione del diritto e sulla valutazione del fatto - continua Berlusconi - questa sentenza non potrà che essere posta nel nulla, riconoscendosi la mia assoluta innocenza". E nel merito della discussione, Berlusconi dichiara: "Mai ho avuto conti all'Estero e mai violazioni fiscali come risulta dagli atti", "i proventi dei diritti sono rimasti in capo alle aziende di terzi che li commercializzavano. Su quanto è intervenuto anche il PDL, che rimarca: "Berlusconi ha detto con chiarezza che le sue vicende giudiziarie non hanno e non avranno nulla a che vedere con il governo. Questo governo non cadrà per colpa nostra". Lo assicura Brunetta, Capogruppo PDL alla Camera, parlando delle conseguenze politiche della condanna a quattro anni nel processo Mediaset. Brunetta ha parlato di "persecuzione giudiziaria" nei confronti di Silvio Berlusconi. "Siamo stufi", ha ribadito. Contro la sentenza della Corte d'Appello di Milano è insorto tutto il Popolo della Libertà. Schifani: "L'unica prova che emerge dalle motivazioni della sentenza della Corte d'Appello di Milano sui diritti Mediaset è quella dell'eterno pregiudizio di una certa Magistratura nei confronti di Silvio Berlusconi". "Continuiamo a stupirci difronte a un quadro accusatorio che si fonda sul nulla assoluto - aggiunge Schifani - ci auguriamo che la Corte di Cassazione faccia prevalere le ragioni di buonsenso e ribalti un giudizio motivato in maniera così lacunosa da apparire viziato". 

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