Politica. Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Rivolta M5S contro Grillo: "Vogliamo tutta la diaria"
Ora lo scontro si fa durissimo. perchè quando si parla di "soldi", gli animi si accendono e la mano barrica velocemente l'apertura del portafogli. Sebbene siano riusciti a fare l'occhiolino sulle espulsioni e a mandare giù in un sol boccone la totale mancanza di libertà di pensiero e forse di "espressione", i grillini, infatti sembrano non siano disposti a cedere di un millimetro sul proprio stipendio. I sentimenti anti casta è roba vecchia, o meglio da cestinare. E, difatti, ora invocano la libertà di coscienza arrivando a sconfessare le proposte sugli emolumenti dei parlamentari avanzate nei giorni scorsi dal "diciamo" Leader indiscusso nonchè ex comico, Grillo. Alle 21 di ieri sera si è concluso il sondaggio tra deputati e senatori sul proprio futuro economico, in sintesi sul proprio stipendio. A circa un'ora dalla chiusura del voto il 48,8% su circa 130 partecipanti (sono 163 i parlamentari del Movimento 5 Stelle) era favorevole a trattenere completamente l'intero stipendio da parlamentare. Insomma, gli angeli senza ali si svelano contrariamente al loro Leader rivendicando in toto lo stipendio pieno più le eventuali spese, offrendo a discrezione mensilmente un contributo da versare all'erario. E' proprio il caso di dirlo: "Grillo arrenditi sei circondato".
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