Politica. Letta: Riforme? Convenzione ad esperti. Alfano: "I problemi ci sono ma siamo sulla strada giusta". Quagliariello: Riforme? Consultazione pubblica
"I ministri si occupano solo di governo con l'impegno a stare fuori dalle vicende politiche e partitiche, a partire dalle amministrative". Letta, in una conferenza Stampa, tira il bilancio della riunione con i ministri nell'Abbazia di Spineto, in provincia di Siena. Il Presidente del Consiglio indica la necessità di "fare un lavoro il più possibile comune" impostato "sulla franchezza e lealtà reciproca". Per il suo governo di larghe intese osserva: "In cento giorni dobbiamo superare il punto di non ritorno delle riforme". C'è chi propone le maggioranze variabili? Questa scelta è evidente che rende "complicata la vita del governo". Le quattro priorità sono: "Più lavoro per i giovani, il rebus Imu e Cig (va venerdì al consiglio dei ministri), agevolazioni fiscali per aiutare la ripresa, riforma della politica (si va verso l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e nuova legge elettorale). Le riforme istituzionali si muoveranno su due binari: una Convenzione da varare con legge costituzionale e una commissione di esperti guidata dallo stesso premier.
Angelino Alfano Vice Premier |
Sul tema è intervenuto anche il ministro Alfano: "I problemi ci sono ma il governo non ha intenzione di farsi sopraffare dai problemi" anche perchè noi ci occupiamo dei problemi del Paese e lavoriamo per il bene dell'Italia. "Siamo convinti - continua Alfano - di essere sulla strada giusta. Siamo soddisfatti del lavoro fatto, che non è solo di semina ma anche di primo raccolto", e assicura: "La decisione di evitare ai ministri di partecipare a manifestazioni e comizi è stata condivisa e concordata". E alla domanda sulle dimissioni da segretario Pdl risponde: "Sono vice premier per questo".
al centro il ministro delle Riforme Gaetano Qaugliariello |
Sulle riforme è intervenuto anche il ministro per le riforme Gaetano Quagliariello che rimarca: "Entro dieci giorni ci sarà un dibattito in Parlamento dedicato al percorso per le riforme deciso dal governo, che è auspicabile si concluda con l'approvazione di una mozione, da cui partirà il procedimento costituzionale". Sulla Convenzione per le riforme: "E' stata oggetto di discussione tra i giuristi. Comunque - conclude il ministro Quagliariello - la proposta di Convenzione uscita dal comitato dei seggi incontra delle difficoltà costituzionali. Su di essa ci sarà, però, una consultazione pubblica via Internet".
Nessun commento:
Posta un commento