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sabato 11 maggio 2013

Politica. Berlusconi PDL: "Non mi hanno intimidito". "Condanna assurda ma io leale"

Politica. Berlusconi PDL: "Non mi hanno intimidito". "Condanna assurda ma io leale"



"Sono venuto qui in Piazza per dirvi tre parole: io sono qui e resto qui più determinato e convinto di prima", "se qualcuno pensava di scoraggiarmi", di "intimidirmi", "si è sbagliato di grosso". Questo l'esordio del Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, intervenendo in Piazza a Brescia, accolto dagli applausi di  milioni di sostenitori. "L'Italia una volta era culla del diritto, ora è un Paese malato". "Giudici non imparziali - continua Berlusconi - vogliono eliminarmi". Ma non mi impedirete "di essere Leader del Popolo della Libertà". "Solo essendo al governo" possiamo attuare "le nostre ricette anticrisi", ricorda. "Da giugno grazie al Popolo della Libertà, le famiglie italiane non pagheranno l'Imu sulla prima casa". "Abbiamo onorato gli impegni" dopo grossi sacrifici che, solo gli italiani sanno. E poi sulla condanna, rimarca: "L'assurda condanna su Mediaset non  i farà fare un fallo di reazione, come qualcuno ha sperato. Continuerò a sostenere il governo". "Sono una persona leale", "quando stringo una mano", firmo "un contratto". Berlusconi ricorda poi che in Italia è "necessario" riformare la giustizia. "I magistrati - conclude Berlusconi - purtroppo non pagano mai per i loro errori". "Ieri ho visto le immagini" di Tortora, "tantissimi italiani entrano nel tritacarne della giustizia". Bisogna pi "tagliare le unghie" al mostro Equitalia. Abolire per "sempre" l'Imu, evitare l'aumento Iva. 

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