Visualizzazioni totali

lunedì 7 gennaio 2013

Economisti: Non si esce dalla crisi con l'Austerity

Economisti: Non si esce dalla crisi con l'Austerity



Il 2013 sarà ancora un anno difficile. Per uscire dalla recessione in Europa serve meno austerità e più sostegno alla domanda. E' la tesi di alcuni economisti interpellati dall'Adnkronos. Jean Paul Fitoussi: "In Europa, il 2013 sarà un anno piatto. Secondo le previsioni, si dovrebbe infatti registrare un Pil in calo dello 0,5%. La ripresa, dunque, non sembra dietro l'angolo. Del resto, se si continueranno ad aumentare le tasse e a fare politiche di Austerity non usciremo dalla recessione". Giacomo Vaciago: "Sulle prospettive di una ripresa pesano molto le elezioni tedesche di Settembre. Se la Merkel ce la fa, e ce la può fare, sarà un buon 2014 per l'Europa". Marcello Messori: "Il divario tra ripresa e andamento del mercato del lavoro comporterà problemi per tutto il 2013. La situazione potrebbe migliorare se l'Ue avviasse una politica di sostegno alla domanda aggregata e di rilancio della competitività. Ma su questi fronti non ci sono segnali robusti". Pietro Reichlin: "Per i prossimi 5-6 anni si avranno ancora difficoltà e la crescita sarà lenta. Credo, comunque, che l'accordo raggiunto in Usa sul Fiscal Cliff inciderà sicuramente, e molto, sulla ripresa mondiale". Luigi Paganetto: "In Italia, servono scelte a inizio legislatura per perseguire cambiamenti importanti. Bisogna investire di più nel capitale umano". 

Nessun commento:

Posta un commento