Visualizzazioni totali

giovedì 8 marzo 2012

Italia. Età Pensionabile? Siamo al Primo Posto.


ETA' PENSIONABILE: RECORD IN ITALIA

di Sabatino Laurenza
Satira.
Non è vero che siamo sempre in fondo 
a tutte le classifiche europee quando si tratta di dati relativi al tema lavoro. Certo, siamo al Qunint'ultimo posto nella lista che identifica la ricchezza dei salari, però siamo al primo posto in un’altra graduatoria, quella che riguarda l’età del pensionamento. La nostra, per dirla breve, è la più alta tra i Paesi membri. Insomma, non ce ne va bene una: sia che siamo al top siamo che siamo in fondo, deteniamo in entrambi i casi un amaro record che si ripercuote tristemente sulla vita dei cittadini italiani. Facendo due calcoli, già a partire dal 2020, gli abitanti dello stivale (uomini e donne indistintamente) potranno godersi il loro "ritiro" non prima dei 66 anni e 11 mesi.....in ritardo di circa un anno e qualche mese a confronto di Paesi come Germania e Danimarca. Questa età è, però, destinata ad aumentare perché viene adeguata al consolidamento delle aspettative di vita. Così, nel 2040 si andrà in pensione a 68 anni e 11 mesi e nel 2060 a 70 anni e 3 mesi! Mentre i nostri colleghi tedeschi saranno già fuori dal mercato da ben tre anni. Si lavorerà di più e più a lungo per contenere la spesa che attualmente supera in media il 10% del Pil e che, nonostante le riforme, si calcola toccherà quota 12,5%. L’Italia è un caso a parte poiché è il Paese più longevo del continente e questo fa sì che i costi previdenziali arrivino al 15%. La "ricetta" per arginare questa triste realtà a cui andremo incontro di questo passo? La formula è semplice......più lavoro ben pagato e più entrate contributive significano più soldi da destinare alle pensioni e più crescita, con il conseguente miglioramento del rapporto spesa previdenziale-Prodotto interno lordo (Pil).


Nessun commento:

Posta un commento