Visualizzazioni totali

mercoledì 18 gennaio 2012

Sicilia: Non si placa la protesta dei "FORCONI".


SICILIA. LA PROTESTA CONTINUA, LA REGIONE FERMA!

di Sabatino Laurenza
Andrà avanti almeno fino al 20 gennaio il Movimento dei Forconi del quale fanno parte, senza una particolare collocazione politica, agricoltori, artigiani, allevatori, pastori e autostrasportatori. Manifestano perchè qualcuno li ascolti. La protesta è dovuta contro la manovra finanziaria del governo Monti, "alla mancanza di regolamentazione dei pagamenti della committenza, al cartello imposto dalle compagnie assicurative e ad una rete infrastrutturale inadeguata". Negli scaffali dei supermercati di tutta la Sicilia cominciano a scarseggiare i generi alimentari e sono ormai molti i distributori di carburante (con il prezzo più alto d'Italia), che hanno chiuso perché terminate le scorte. Quelle poche pompe aperte al pubblico sono assediate dagli automobilisti in cerca di benzina. L'obiettivo è quello di fermare pacificamente l'intera Sicilia bloccando i punti cruciali del trasporto regionale. “Occuperemo luoghi strategici e simbolici: snodi autostradali, porti, raffinerie, aeroporti, banche", ci fa sapere un leader della protesta. Che continua dichiarando: "Lo sciopero si è reso necessario perché eravamo con le spalle al muro. Noi non vogliamo danneggiare nessuno. Ci fermiamo solo per il bene della Sicilia”. Insomma i prossimi giorni si preannunciano davvero caldi. L'impressione è che la protesta andrà avanti con le stesse modalità fino a quando le istituzioni non faranno un passo in avanti verso i Forconi. Che sottolineano la latitanza dello Stato nei confronti della loro categoria, nonostante le richieste avanzate.














Nessun commento:

Posta un commento