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domenica 1 maggio 2016

Cruciani telefona a Cristiano De Andrè e gli chiede di droga e figlia: mega-rissa in diretta, volano gli insulti

Cruciani telefona a Cristiano De Andrè e gli chiede di droga e figlia: travolto dagli insulti, rissa in diretta



Undici minuti ad alta tensione a La Zanzara. I conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo telefonano a Cristiano De Andrè per parlare della sua autobiografia, La versione di C., ma finisce molto male. Due i tasti dolenti: la droga, con De Andrè che ha confessato di essere stato tossicodipendente, e la figlia Francesca, finita a 15 anni in orfanotrofio. Quando Cruciani indugia su cocaina ed eroina, De Andrè inizia a "friggere": "Ho scritto un libro, c'è un tour e non capisco perché dobbiamo parlare della droga". A far esplodere il cantautore è però la domanda sulla figlia:  "Se vuoi parlare del rapporto tra sesso e droghe perché non ti fai tu? Non parlo di questo. Mia figlia? Se vuoi leggi il libro. Vai a cagare, sei uno stronzo. Io interrompo questa stupida ed insignificante intervista. Cruciani, sei ignorante, capra. Sei un gossipparo del cazzo!".

Un'unica pillola per tutte le malattie La scoperta che rivoluziona la medicina

Un'unica pillola che cura tutte le malattie. La scoperta che rivoluziona nella medicina



Una svolta storica. Una ricerca che sa di rivoluzione. Un'unica pillola che sconfigge tutte le infezioni virali. La particolarità di questo farmaco è quella di colpire la proteina che permette ai virus di moltiplicarsi. Il farmaco è l'obiettivo di uno studio dell'Università di Siena e del Cnr. La ricerca, diretta dal professor Maurizio Botta del dipartimento di Biotecnologie, chimica e farmacia dell'Università di Siena e dal professor Giovanni Maga dell'Istituto di Genetica Molecolare del CNR di Pavia, è appena stata pubblicata dalla rivista americana PNAS-Proceedings of the National Academy of Sciences. 

Le caratteristiche - In sostanza sono state sviluppate della molecole che non vanno a colpire i classici componenti virali (quello che fanno i farmaci ora), ma inibiscono una proteina umana (la RNA elicasi DDX3) usata dai virus per replicarsi all'interno delle cellule dell'uomo. La nuova proteina sintetizzata dagli scienziati è una svolta per la medicina. Infatti, è capace di attaccare "non solo il virus HIV, ma anche virus caratterizzati da morfologia e meccanismi di replicazione differenti, come quello dell'Epatite C (HCV), della febbre Dengue (DENV), e quello del Nilo Occidentale (WNV), della stessa famiglia del virus Zika".

Niente effetti collaterali - Al momento non sono stati registrati effetti collaterali. Le analisi sui ratti svolte dal professor Maurizio Sanguinetti, dell'Università Cattolica di Roma, lo hanno dimostrato. "l potenziale di questi composti è enorme - ha evidenziato Botta - e potrebbe trovare applicazione nel trattamento dei pazienti immunodepressi che spesso sono soggetti ad altre infezioni virali, come nel caso dei pazienti HIV/HCV, ma anche contro i virus emergenti". L'obiettivo è realizzare una terapia antivirale entro pochi anni. 

Terrore in volo: il carrello resta chiuso Panico a bordo: il miracolo dei piloti

Terrore all'atterraggio: il carrello resta chiuso. Il miracolo dei piloti: come hanno fatto


Interminabili attimi di terrore questa mattina all'aeroporto Fontanarossa di Catania, dove un Atr 42 della compagnia Air Vallè partito da Rimini è stato costretto all'atterraggio di emergenza per un problema tecnico. I piloti sono stati costretti ad atterrare con il muso dell'aereo a diretto contatto con la pista, visto che il carrello non si è aperto del tutto. A bordo del volo c'erano 18 passeggeri e tre componenti dell'equipaggio, tutti in buone condizioni.

Donna Assunta umilia Berlusconi: "Deve andarsene, non ha neanche..."

Donna Assunta Almirante una furia contro Berlusconi: "Se ne deve andare lui non ha neanche..."



"Berlusconi sarebbe ora che si ritirasse". Così Donna Assunta Almirante a La Zanzara su Radio24. "Non è stato capace di fare una sedia, nessuno si ricorderà di lui", ha poi aggiunto. Vale anche per Mussolini? "Mussolini ha creato. Ha fatto l’Eur, Berlusconi non ha fatto nemmeno una sedia, parole e basta", ha sottolineato. E Mediaset? "E’ roba sua, è un imprenditore", ha aggiunto Donna Assunta intervenendo anche sullo scontro Marchini-Meloni: "Finiranno per abbracciarsi".

Festini a luci rosse con escort e droga: in una città italiana tremano i salotti

Siena, festini a luci rosse con escort e droga: arresti e indagati tra medici, avvocati e imprenditori



Un'operazione a tappeto per identificare tutti i clienti e i fiancheggiatori di festini a luci rosse a base di sesso e droga. Trema la Siena bene, quella di avvocati, medici e imprenditori coinvolti nelle indagini dei carabinieri che hanno portato a 4 arresti e 60 denunce per favoreggiamento della prostituzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Come riporta Repubblica, nelle ville della lussuria si ritrovavano decine di "insospettabili professionisti". Si partiva con hashish e marijuana ma il piatto forte erano le escort.  A far partire le indagini dei carabinieri la visita oltre un anno fa a una villa di Monteriggioni, quando alcuni vicini avevano segnalato schiamazzi. Nell'abitazione gli agenti avevano trovato cocaina e prostitute ma ben presto sono risaliti a un giro di clienti abituali. E ora molti salotti della cittadina toscana sono caduti nel panico.

Europa, inizia il conto alla rovescia: questi sei stati la distruggeranno

Migranti, non solo Austria: i 6 Stati europei che chiederanno all'Ue la sospensione di Schengen per altri 6 mesi



Sono sei gli Stati europei che chiederanno all'Unione europea di estendere per altri sei mesi i controlli di frontiera all'interno dell'area di libera circolazione di Schengen, a causa della crisi dei migranti. Lo scrive il quotidiano tedesco Die Welt, spiegando che si tratta di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania e Svezia. Fonti del governo tedesco hanno confermato la notizia, aggiungendo che la lettera a Bruxelles dovrebbe essere pronta lunedì. La notizia giunge malgrado ai primi di aprile il ministro tedesco degli Interni Thomas de Maziere avesse lasciato intendere che la Germania era pronta a cessare i controlli al confine il 12 maggio.

Un sondaggio fa Renzi a pezzetti Cav, Lega e Meloni? Bomba / I dati

Sondaggio Ipsos-Pagnoncelli: Grillo adesso mette (davvero) paura a Renzi



Sarà l'effetto-Casaleggio. O il governo che non ne azzecca una, travolto da continui scandali. Fatto sta che la distanza tra Movimento 5 Stelle da una parte e Pd dall'altra è ormai ridotta all'osso. Secondo un sondaggio Ipsos illustrato oggi dal Corriere della Sera, è di appena 2,2 punti percentuali (31,1% contro 28,9%) rispetto ai 5,3 punti della stessa rilevazione effettuata alla metà di marzo (quando lo scandalo-petrolio) non era ancora esploso.

In questo mese e mezzo i grillini hanno guadagnato due punti, mentre il Pd ha lasciato sul terreno l'1,1%. Nel "terzo polo politico" del Paese, Forza Italia e Lega fanno a sportellate per la leadership del centrodestra, esattamente appaiate a quota 13,1% e su valori sostanzialmente invariati rispetto alla metà di marzo, mentre Fratelli d'Italia perde lo 0,3% e scende al 3,9. Insieme i tre partiti (che forse, a questo punto, insieme davvero non saranno mai) valgono il 30,1%, ossia un punto percentuale meno del Pd.

Certo, se si federassero in una lista unica potrebbero davvero mettere paura a Renzi, anche più dei 5 Stelle. E realisticamente ambire al ballottaggio previsto alle politiche dall'Italicum quando nessuna delle liste ottiene almeno il 40% delle preferenze al primo turno facendo scattare il premio di maggioranza. Secondo Ipsos-Pagnoncelli, comunque, l'unico in grado di contendere davvero il successo a Renzi in caso di secondo turno sarebbe Grillo: nell'ipotesi di ballottaggio, infatti, il Pd avrebbe il 50,9% delle preferenze contro il 49,1 dei 5 Stelle. Il centrodestra, invece, uscirebbe nettamente battuto sia dal Pd (52,3% contro 47,7%), sia dal M5S (54,6% contro 45,4%). Insomma, per il centrodestra la strada appare in salita assai anche nell'ipotesi dei tre partiti uniti in una sola lista. Figuriamoci dovessero presentarsi in ordine sparso... sempre che non cambi l'equilibrio delle forze che oggi sostengono il governo (Alfano, Renzi, Casini, ecc...).