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mercoledì 8 gennaio 2014

Patto di Governo, consultazioni di Letta. Renzi: "Niente diktat su legge voto"

Patto di Governo, consultazioni di Letta. Renzi: "Niente diktat su legge voto"


Stefania Giannini
Segretario Scelta Civica
Letta avvia gli incontri per mettere nero su bianco "Impegno 2014, il Contratto di coalizione tra le forze politiche della maggioranza di governo". Lo precisa in una nota Palazzo Chigi. Per questo motivo è stato deciso "di posticipare" il vertice Italia-Turchia, in agenda per il 17 gennaio a Istambul con il primo ministro Erdogan, annuncia il comunicato stampa. Il presidente del Consiglio ha avviato questo pomeriggio gli incontri di maggioranza, partendo dal colloquio con Scelta Civica. Entro la settimana seguiranno gli altri incontri con i partiti della maggioranza. Tra i temi centrali il lavoro, ma si parla anche di riforme. "Siamo soddisfatti da questa prima tappa del percorso. Entro una decina di giorni ci sarà anche un tavolo di maggioranza per un confronto a più voci". Lo afferma Giannini, segretario di Scelta Civica, al termine dell'incontro con il premier Letta in merito al Patto di Coalizione "Impegno 2014". E aggiunge: "Abbiamo chiesto un tavolo con gli altri partiti e abbiamo buone ragioni che la proposta verrà accolta". E a chi gli chiede di un eventuale rimpasto osserva: "Prima le cose e poi i nomi, se i nomi ci sono". Ma non si fa attendere il pensiero del neo segretario del Partito Democratico Renzi in merito alle Consultazioni e alla legge elettorale: "Non avrebbe i numeri e non sarebbe giusto, troviamo una soluzione tutti insieme. Confrontiamoci velocemente ma senza diktat, non li fa il Pd non li faccia nessun altro partito". "L'idea che siccome ho vinto le primarie mi spettano tot ministri, tot sottosegretari, non mi piace. Io voglio cambiare l'Italia, non voglio poltrone". Sabato compie 39 anni, i 40 li festeggerà a Palazzo Vecchio o a Palazzo Chigi? "Credo a Palazzo Vecchio", risponde, anche perchè nota, "non si voterà prima del 2015". 

martedì 7 gennaio 2014

Caserta: Arrestati "Mister Outlet, Guglielmo Aprile e altri 3". Ecco tutti i nomi degli indagati

Caserta: Arrestati "Mister Outlet, Guglielmo Aprile e altri 3". Ecco tutti i nomi degli indagati


Articolo di Casertace.net
con la collaborazione de "il Notiziario"



La misura è stata chiesta dalla Procura della Repubblica di Napoli. L'accusa è quella di bancarotta fraudolenta ed è relativa al crack del Polo della Qualità di Marcianise

Giovanni Iasiello, 70 anni, Colle Sannita (Benevento), componente del Consiglio di amministrazione del Polo della Qualità 

Vincenzo Varriale, 49 anni, di Napoli, componente del Consiglio di amministrazione del Polo della Qualità 

Riccardo Romano, 45 anni, di Napoli, componente del Consiglio di amministrazione del Polo della Qualità

Francesco Pellone, 54 anni, di Napoli, consulente fiscale del Polo della Qualità

Gennaro Ricci, 58 anni di Napoli, direttore dei lavori appalti del Polo della Qualità

Guglielmo Aprile, 60 anni, di Napoli, presidente del Consiglio di amministrazione del Polo della Qualità

Antonio Landolfi, 36 anni, di Napoli, componente del Consiglio di amministrazione del Polo della Qualità

Renato Morelli, 85 anni, di Napoli, componente di amministrazione del Polo della Qualità

Alfredo Morelli, 49 anni, di Napoli, componente del Consiglio di amministrazione del Polo della Qualità

Gabriele Aprea, 54 anni, di Napoli, componente del Consiglio di amministrazione del Polo della Qualità

Seguono: Giuseppe D'errico, Raffaele Gallucci, Biagio Scogniamiglio, Nicodemo Petteruti, Francesco De Cecio, Pasquale Matronola, Cesare Bertoli, Michele Chianese, Giuseppe Di Gennaro, Ivan Rossi, Francesco Di Gennaro, Antonio Copetti. 

Questa la nota della Procura della Repubblica:


Marcianise: Nuova disavventura giudiziaria per il noto imprenditore napoletano Guglielmo Aprile, fortemente implicato nella gestione fallimentare del Polo della Qualità e sicuramente dentro i meccanismi di conduzione dell'Outlet di Marcianise, come abbiamo scritto in decine di articoli negli ultimi mesi. Anche questa ordinanza, che ha condotto in carcere altre 3 persone, ed è stata chiesta ed ottenuta dalla Procura della Repubblica di Napoli, riguarda il Crack del Polo della Qualità. I 4 sono indagati per il reato di bancarotta fraudolenta. 

Tasse abitazioni, è caos sulle scadenze: oggi il governo prepara il decreto

Tasse abitazioni, è caos sulle scadenze: oggi il governo prepara il decreto

Tasi, la vecchia Imu. dal 2,5 al 3 per mille

Il 2014 si presenta agli italiani con il nodo della tassa sulla casa. Oggi, dimissioni di Fassina permettendo, il governo dovrà mettere a punto il decreto che il giorno dopo approda in Senato. L'Imu prima casa è stata sostituita dalla Tassa sui servizi, Tasi, e l'esecutivo ha già fissato le aliquote massime al 2,5 per mille, sull'abitazione principale, e al 10,6 per la seconda. Il 2,5 dovrebbe però salire di mezzo punto, arrivare cioè al 3 per mille, la metà della vecchia Imu introdotta da Monti. C'è poi la questione scadenze: la legge di Stabilità fissa il termine per la prima rata al 16 gennaio, ma il governo potrebbe spostarla al 16 giugno. 



Elezioni Sardegna, non c'è la lista del Movimento 5 Stelle

Elezioni Sardegna, non c'è la lista del Movimento 5 Stelle 


Sulle schede di voto per le elezioni regionali della Sardegna del 16 febbraio non ci sarà il simbolo del Movimento 5 Stelle. Il leader Grillo infatti ha deciso di non concedere l'uso a causa delle divisioni interne, che avevano prodotto più liste, con oltre 200 candidati. A nulla è servito l'accordo intervenuto nelle ultime ore, con la mediazione dei parlamentari pentastellati, che alla fine aveva portato a una lista unica con 60 nomi. L'atteso, e sperato, contrordine di Grillo non è arrivato e il termine per depositare i simboli è scaduto senza il Movimento 5 Stelle. "Forse la Sardegna non interessa", ha polemizzato la parlamentare 5 Stelle, Paola Pinna. 

Bersani è cosciente, cauto ottimismo: no danni neurologici, Renzi: lo aspetto, anche per litigare

Bersani è cosciente, cauto ottimismo: no danni neurologici, Renzi: lo aspetto, anche per litigare 


"Restano stabili e nella norma i parametri vitali". Il nuovo bollettino medico sulle condizioni di Pierluigi Bersani, operato per un'emorragia cerebrale, conferma il positivo decorso post-operatorio", presso l'ospedale di Parma. Il paziente è "senza sedazione, sveglio e collaborante, privo di deficit neurologici", dicono i medici. "Rimane ricoverato in rianimazione. La prognosi resta riservata". Bersani ha parlato con la moglie e le figlie. Il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, si è recato all'ospedale Maggiore di Parma, dove è ricoverato Bersani. "Aspetto Pierluigi per tornare a discutere, anche a litigare, l'importante è che lui, che è bello tosto, sia riuscito a superare questa fase che è la più difficile", ha detto al termine della visita. Renzi ha anche precisato di non aver potuto ovviamente parlare con Bersani, ma, ha affermato ancora, "ho portato l'abbraccio di tutta la comunità del Partito Democratico e il mio personale alla Signora Daniela e alle figlie, Elisa e Margherita". 

lunedì 6 gennaio 2014

Bersani, notte post-operatoria serena

Bersani, notte post-operatoria serena


La moglie di Pier Luigi Bersani
parla con i medici all'ospedale di Parma
Pier Luigi Bersani, ex segretario del Partito Democratico, ha passato una notte tranquilla dopo aver subito un intervento neurochirurgico per un emorragia cerebrale all'ospedale Maggiore di Parma, intervento durato 4 ore e perfettamente riuscito. Le condizioni dell'ex candidato premier rimangono stazionarie, il che, secondo lo staff medico che lo tiene costantemente sotto monitoraggio, è da giudicare positivamente. Decisive per le sue condizioni saranno le prossime 48 ore. Solidarietà e vicinanza a Bersani arrivano da tutti gli schieramenti politici.

domenica 5 gennaio 2014

Terra dei Fuochi, Vescovi: "Dramma Umanitario"

Terra dei Fuochi, Vescovi: "Dramma Umanitario"


Dopo la lettera del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al parroco Anti-Roghi schierato in prima linea nella Terra dei Fuochi Don Maurizio Patriciello, arriva l'appello dell'arcivescovo di Napoli Sepe e dei Vescovi della Campania alle istituzioni. "Fate presto", scrivono a chi ha "autorità per frenare il dilagare di timore e di mali", "urgono bonifiche, controllo sanitario, sostegno all'economia". Il disastro ambientale "che denunciamo circa un anno fa, si è trasformato in un vero dramma umanitario, anche per il tasso di patologie tumorali", spiegano  i vescovi, dicendosi "pronti ad affiancare tutti gli uomini di buona volontà" interpretando "angosce, attese e diritti" di chi non riesce a farsi sentire.