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martedì 31 dicembre 2013

Crisi: Niente cenone per 2,8 milioni di italiani

Crisi: Niente cenone per 2,8 milioni di italiani


Sono 2,8 milioni gli italiani che non festeggeranno l'arrivo del 2014 perchè privi di disponibilità economica. Lo sostiene Confesercenti-Swg nel consueto sondaggio. Un altro milione di persone non festeggerà perchè impegnata sul lavoro. L'80% passerà il capodanno a casa o da amici e spenderà un pò di più rispetto al 2012. Per Confesercenti i dati non stupiscono, considerato che il 46% degli intervistati non arriva a fine mese, il 32% alla fine della terza settimana e il 14% alla fine della seconda settimana. Insomma, dati tristi chiudono il 2013. E' un pò come dire ho due notizie: una buona e una cattiva. La buona è che finisce il 2013, la cattiva è che inizia il 2014...

Crisi, per le Imprese la ripresa è lontana

Crisi, per le Imprese la ripresa è lontana


L'incertezza sulle sorti dell'economia italiana si è un pò ridotta nelle previsioni degli economisti ma resta alta tra gli imprenditori per i quali l'uscita dalla crisi è ancora lontana. E' quanto emerge da un'analisi del Centro Studi Confindustria. Per gli imprenditori, rileva il Csc, l'incertezza è salita regolarmente dal 2010 al 2013. Per due terzi la crisi finirà tra oltre un anno e mezzo, una quota doppia rispetto al 2010. Il ministro del Lavoro, Giovannini, rivendica: "La ripresa del ciclo economico è stata sostenuta dalle risposte del governo. Fatti sacrifici, ora la ripresa". 

Istat: Giovani disoccupati a +14%

Istat: Giovani disoccupati a +14%


Il tasso di disoccupazione nel 2012 raggiunge il 10,7%, con un incremento di 2,3 punti percentuali rispetto al 2011 (4 punti percentuali in più sul 2008). Il tasso di disoccupazione giovanile supera il 35%, oltre 6 punti percentuali in più rispetto al 2011 (14 punti dal 2008). Lo rivela l'Istat nel Rapporto sulla Coesione sociale. Per i lavoratori italiani i salari sono fermi nel 2012 a 1.304 euro (retribuzione netta mensile), solo 4 euro in più nel 2013 dell'1,3% rispetto all'anno precedente. Per gli under 30 la diminuzione è del 9,4%. Cresce l'aspettativa di vita mentre calano le nascite. 

Istat: Aumenta povertà ai massimi dal 1997

Istat: Aumenta povertà ai massimi dal 1997 


Allarme povertà dall'Istat. Nel 2012, certificata il Rapporto sulla coesione sociale, si trova in condizione di povertà relativa il 12,7% delle famiglie italiane (+1,6 punti percentuali sul 2011) e il 15,8% degli individui (+2,2 punti percentuali). Si tratta di valori più alti dal 1997, inizio della serie storica. La povertà assoluta colpisce invece il 6,8% delle famiglie e l'8% degli individui. I poveri in senso assoluto sono raddoppiati dal 2005 ad oggi e triplicati al Nord (dal 2,5% al 6,4%). Al Sud sono a rischio il 27,2% degli anziani. Quasi un pensionato su due (il 46,3%) percepisce meno di 1000 euro lordi al mese, l'84,9% è sotto i 2000 euro. 

Berlusconi, vinceremo con voti di Grillo: "Sono vecchietto, ma non perdente"

Berlusconi, vinceremo con voti di Grillo: "Sono vecchietto, ma non perdente"


Berlusconi è intervenuto telefonicamente a un'iniziativa del Club di Forza Silvio di Torino. "I Club di Forza Italia sono una "follia", in cui, ha detto, "mi butterò con tutte le energie di cui sono capace per dare al mio Paese un governo liberale che garantisca tutti quei diritti oggi non garantiti". "Sono un vecchietto ma non chiuderò da perdente", ha avvisato Berlusconi. "Possiamo arrivare a 4 milioni di voti" se, ha spiegato, "sommiamo 1,6 milioni, da non farci sottrarre con i brogli, ai 2,4 milioni di italiani che non vanno alle urne o che hanno votato Movimento 5 Stelle ma sono delusi". "Inventiamo un sistema per avere la maggioranza assoluta", ha infine esortato. 

lunedì 30 dicembre 2013

Gaetano Daniele augura Buon Anno a tutti i lettori

Gaetano Daniele unitamente ai suoi collaboratori del blog "Il Notiziario" Augura Buon Anno a tutti i lettori 



Schumacher in coma dopo incidente di sci: operato per emorragia cerebrale

Schumacher in coma dopo incidente di sci: operato per emorragia cerebrale 

Alle ore 11 Conferenza dell'Ospedale

Michael Schumacher
Bruttissimo incidente sulla neve per Michael Schumacher. L'ex Campione di Formula 1 (7 volte iridato) è in "condizioni critiche", secondo una nota diffusa dall'ospedale di Grenoble. Alle 11 ci sarà una conferenza stampa del nosocomio francese sulle condizioni del tedesco. Schumacher è giunto in eliambulanza in ospedale con un grave trauma cranico e annesso coma: è stato immediatamente operato al cervello. L'ex ferrarista è caduto a Meribel in Alta Savoia, mentre sciava fuori pista (col casco), sbattendo violentemente la testa su una roccia. Con lui c'era anche il figlio di 14 anni.


Bollettino delle 11:00

Le condizioni di Michael Schumacher sono "molto serie" a causa di "lesioni emorragiche bilaterali diffuse". I medici dell'ospedale di Grenoble che stanno trattando il pluricampione di Formula 1, reduce da un grave incidente sugli sci, non si sbilanciano sulle possibilità di sopravvivenza dell'ex pilota. Schumacher è ora in coma artificiale: si trova in ipotermia terapeutica a 34-35 gradi di temperatura corporea per "limitare la reazione dell'edema cerebrale e la crescita della pressione intracranica". Anche la respirazione è artificiale in modo da ridurre il consumo di ossigeno nel cervello. E' ricoverato nel reparto di rianimazione al quinto piano dell'ospedale della città francese.
"La situazione è critica - ribadisce Jean Francois Payen, primario di rianimazione - e non possiamo prevedere nulla sul futuro del paziente". Il pilota è arrivato ieri al pronto soccorso della cittadina della Val d'Isère con un "traumatismo grave". "Era in stato confusionale - hanno spiegato i medici - e non rispondeva alle domande". Nel pomeriggio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico durato circa tre ore. "L'operazione - ha spiegato il neurochirurgo Stephan Chabardes, che ha guidato l'equipe in sala operatoria - ha avuto un esito positivo dal punto di vista tecnico, ora bisogna attendere il decorso". "Lavoriamo ora per ora - ha aggiunto Payen - e cerchiamo di guadagnare del tempo. Ci aspettiamo dei risultati dalle cure che sono state messe in atto".