Caivano (Na). Papaccioli Grande Sud: "Riformare il sistema politico nazionale"
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dott. Giuseppe Papaccioli già Sindaco di Caivano Candidato al Senato della Repubblica "Grande Sud" |
L'ex Sindaco di Caivano dott. Giuseppe Papaccioli, candidato al Senato della Repubblica italiana con Grande Sud, interviene sull'attuale situazione politica nazionale: "Un sistema politico, quello italiano, da riformare, l'arruolamento di una classe dirigente degna e capace di assumersi la responsabilità delle scelte indipendentemente dalle mode del momento ma che tenga presente, soprattutto, delle esigenze e dei bisogni della gente capace di programmare risposte e soluzioni, il lavoro come impegna comune che sappia cosi produrre reddito reale con investimenti sulle risorse umane. Ricerca e innanzitutto formazione. La politica non deve essere schiava della finanza (caso Mps) - Continua il Leader di Grande Sud Papaccioli - piuttosto capace di dettare le regole e fornire gli strumenti regolatori ma non troppo. Consentire che tutto ciò che rientri nelle leggi e nelle norme sia di per sè bastevole per liberare la libera iniziativa da lacci e lacciuoli, si deve poter fare tutto liberamente tranne ciò che è vietato, e lo Stato, entro un termine ragionevole, abbia la capacità sanzionatoria in caso di difformità ma che sia postuma e solo cosi sarà capace di affermare il ruolo dello Stato stesso.
Un modello di società dove merito e capacità siano gli ascensori sociali ma, che sappia coniugare soprattutto alla meritocrazia ed all'efficienza il dovere di solidarietà verso i deboli. Vedi Napoli e poi..... un barbone muore sotto gli occhi di tutti sacrificato sull'altare dell'indifferenza conformista e perbenista, distratta ed incline alle frenetiche quanto inutili rincorse dei posti al sole del Comune o della Regione che abbandona al proprio indegno destino rendendoli come trasparenti alle coscienze dei passanti distratti ed assuefatti. E' inutile, non c'è più niente da fare verrebbe da dire invece "No"! "Non ci sto"! E allora gli "amici" ti dicono autorevolmente si ma dall'undicesimo posto non c'è speranza e sebbene - Continua Papaccioli - tu ti sia affidato con spirito di servizio ai signori delle liste ricevendo in cambio la stessa indifferenza non bisogna abbattersi ma trovare nel rispetto delle proprie idee e nel coraggio dell'umiltà e dello spirito di servizio "provarci" e solo dopo non pentirsi di non averci provato, se non altro a scuotere le coscienze.
Liberare le risorse giovanili dai lacciuoli del bisogno ed infondere energie e risorse per la formazione e per la circolazione delle idee e delle informazione offrendo loro opportunità pari a quelle del resto del mondo azzerando distanziale capacità di intraprendere di rischiare di misurarsi con il mercato con il lavoro con la tecnologia e soprattutto fornire strumenti di libertà, distacchi della realtà, offrire loro quella possibilità di crederci ancora! Libertà di sognare un futuro degno! Libertà di realizzare i propri obiettivi di vita educandoli soprattutto ad averne offrendo loro esempi, praticando e non predicando i mai desueti valori sociali e Cristiani. "Di Libertà si vive per la Libertà si arriva anche a morire". Cosi Conclude Papaccioli, candidato al Senato della Repubblica italiana con Grande Sud.