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venerdì 19 maggio 2017

Berlusconi, patto segreto con Renzi sulle elezioni Così il Cav lo ha convinto: quando si voterà

Berlusconi tenta il Pd: patto sulla legge elettorale e voto in autunno



Da una parte c'è il timore che alla fine l'accordo sulla legge elettorale il Pd lo concluda con Lega, Ala e altri, lasciando in disparte Forza Italia. Dall'altra, il terrore per una eventuale vittoria del Movimento 5 Stelle. Per questo, Silvio Berlusconi ieri è tornato a Roma, per chiarirsi le idee sulle proposte ad oggi sul mtavolo ma sopratutto per avviare una serie di incontri e contatti per capire come riaprire la trattativa col Partito democratico ripartendo dall'Italicum con tanto di soglia di sbarramento al 5% e premio alla lista.

In cambio, come riporta il quotidiano Il Messaggero, il leader di Forza Italia sarebbe pronto a mettere sul tavolo un accordo che permetta di votare in autunno, anche rinunciando a una sua più probabile riabilitazione dalla Severino se la legislatura attuale arrivasse a naturale scadenza, quella della primavera 2018. Esattamente ciò che interessa a Renzi.

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Diocesi di Aversa Commento Video di Mons. Angelo Spinillo VI Pasqua 2017

Diocesi di Aversa Commento Video di Mons. Angelo Spinillo VI Pasqua 2017


di don Francesco Riccio
a cura di Gaetano Daniele


Mons. Angelo Spinillo

La celebrazione della Pasqua è la resurrezione del Signore, il grande passaggio verso la pienezza del bene. Perché questo possa essere vissuto, la Pasqua ci porta un annunzio: quell’annunzio che, commenta Mons. Angelo Spinillo nella sua riflessione settimanale sulla Parola di Dio, lo stesso Gesù offre ai suoi discepoli comparendo in mezzo a loro a porte chiuse. “La Pasqua è l’annunzio dello Spirito di Dio, che rimane con noi guidandoci e sostenendoci sempre. Nel brano del vangelo che leggiamo in questa sesta domenica di Pasqua, Gesù lo presenta come il Paraclito, il consolatore: una presenza constante che riempie il nostro cuore della consolazione che è frutto della fede, vive nella speranza e respira nella carità”. Sono, questi, i segni grandi della presenza dello Spirito che trasforma la vita delle persone e le rende capaci “di una dimensione di vita assolutamente nuova che, dice Pietro, ci aiuta ad essere portatori di bene anche quando siamo nella sofferenza: la sofferenza, infatti, è sacrificio di sé e partecipazione al sacrificio di Gesù”.


LOV4VISION Un’asta benefica per finanziare cure oculistiche per i più anziani

Un’asta benefica per finanziare cure oculistiche per gli anziani


di Matilde Scuderi



'La luce, l’occhio, la visione', questo è il fil rouge che lega tra loro le 35 opere di maestri della pittura contemporanea che verranno battute dalla Sotheby's nel corso di un'asta benefica. Le opere sono state raccolte nel progetto Lov4vision per iniziativa  di Lucio Buratto, chirurgo oculista e direttore scientifico del Centro ambrosiano oftalmico, e il loro ricavato sarà devoluto interamente alla Fondazione istituto Sacra Famiglia onlus di Cesano Boscone (Mi) che lo impiegherà nel progetto  di assistenza sanitaria che garantisce cure oculistiche di avanguardia  per gli anziani  che tra i cinquemila pazienti dell’istituto presentano problemi della vista.

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L’iniziativa fa seguito a quella che l’anno scorso ha permesso di vendere le opere di  giovani artisti delle maggiori accademie d’arte italiane. Quest’anno hanno aderito generosamente 35 tra i maestri più prestigiosi della pittura italiana contemporanea, come Emilio Isgrò, Pino Pinelli, Turi Simeti, Renata Boero, Fernando De Filippi, Ugo La Pietra, che hanno interpretato ciascuno secondo il proprio  linguaggio, l’affascinante tema della visione e dell’occhio. Figura tra le opere all'asta anche una inedita serigrafia di Bettino Craxi, 'Kennedy for President', del 1980, lavoro che fa parte di una cartella di quattro serigrafie dedicate a leader che Craxi ebbe modo di conoscere o a personaggi che ammirava per il ruolo politico che rappresentavano: essi sono John F. Kennedy, Alexandros Panagulis, il rivoluzionario considerato un eroe della Grecia moderna,  Salvador Allende presidente del Cile  destituito con la violenza dal dittatore Augusto Pinochet e Mao Tse Tung la cui serigrafia si ispira al suo libretto rosso. 

 L’asta si terrà giovedì 18 maggio ore 19.30 all'hotel Four Seasons di Milano

LA 12MA TAPPA Giro, tris di Gaviria a Reggio Emilia, Mareczko bruciato in volata. Dumoulin resta rosa

Giro, tris di Gaviria a Reggio Emilia, bruciato in volata Mareczko



Fernando Gaviria ha vinto la 12/a tappa del Giro d’Italia, la Forlì-Reggio Emilia di 229 km. Il colombiano della Quick-Step Floors si è imposto in volata al traguardo precedendo l’italiano Jakub Mareczko (Wilier Triestina-Selle Italia) e l’irlandese Sam Bennett (Bora). Per Gaviria è il terzo successo di tappa in questa edizione della corsa rosa. L’olandese Tom Dumoulin (Sunweb) resta leader della classifica generale.

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Gaviria, che aumenta il suo vantaggio nella classifica della maglia ciclamino, si era già imposto nella terza tappa, la Tortolì-Cagliari, e la quinta, la Pedara-Messina. Quarto posto per il tedesco Phil Bauhaus (Sunweb-Giant) e quinto per l’argentino Maximiliano Richeze (Etixx-Quick Step). Nella top ten di giornate anche Sacha Modolo (UAE Team Emirates), settimo, e Roberto Ferrari (UAE Team Emirates), decimo. Immutata la classifica generale, nella quale il leader Dumoulin ha un vantaggio di 2:23 sul colombiano Nairo Quintana (Movistar) e di 2:38 sull’olandese della Trek Bauke Mollema. Domani è in programma la 13/a tappa, la Reggio Emilia-Tortona di 167 km.

MANETTE "Dammi i soldi o lo ammazzo" Orrore a casa Schumacher: fino a dove si sono spinti

Ricatto alla famiglia Schumacher: "Datemi 900mila euro o Mick avrà..."



Un altro orrore contro la famiglia Schumacher. Un ragazzo di nazionalità tedesca ha minacciato la famiglia dell'ex ferrarista. Nel dettaglio, nel mirino del ricattatore ci è finito il figlio 18enne di Michael Schumacher, Mick, che in pista corre, vince e sembra seguire le orme di papà. "Se i soldi non ci arrivano entro il 31 marzo 2016 i suoi figli la pagheranno cara. Molti incidenti succedono in Formula 4". Queste le minacce, denunciate dalla moglie di Schumacher alla polizia del cantone, in Svizzera. Ma rintracciare l'uomo non è stato un problema per le forze dell'ordine: il tizio, infatti, aveva usato la sua mail personale e aveva segnalato le coordinate bancarie. Il 25enne, Huseyin B. dovrà scontare un anno e mezzo di detenzione con la condizionale, 50 ore di lavoro socialmente utile, il pagamento di una multa parti a 4.500 euro e l'obbligo di seguire una terapia psichiatrica.

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Dago-bomba: "Dovete sapere che...". Lapo Elkann e Raz Degan, il segreto (molto privato) svelato

Lapo Elkann e Raz Degan: "L'uno l'ombra dell'altro, hanno un progetto comune"



La consueta rubrica "Guarda come Dandolo" su Dagospia regala sempre perle di rara pruderie. Come questa che riguarda un progetto comune tra il giramondo e vincitore dell'Isola dei famosi Raz Degan e il guru di Italia Indipendent Lapo Elkann. Si legge: "I single impenitenti Lapo Elkann, 39, e Raz Degan, 48 negli ultimi tempi sono diventati l’uno l’ombra dell’altro". Ma cosa stanno tramando quei due? "Sembra abbiano un ambizioso progetto professionale comune di cui molto presto sentiremo parlare. Di cosa si tratta? Ah, saperlo…". Una nuova marca di occhiali? Una scuola di Yoga? Un'agenzia di viaggi? Le ipotesi si sprecano.

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IGOR IL RUSSO A Budrio ormai è il far west Scritte horror sui muri: nomi e cognomi di chi uccidere

Budrio, trovate scritte che inneggiano a Igor il russo


di Cristiana Lodi



Che il pluriassassino Igor, come scrive il gip chiedendone (inutilmente) l'arresto, stia «sfidando» la forze dell' ordine «con lucida e criminale determinazione e assoluta spregiudicatezza», suona come un' affermazione piuttosto semplicistica. Così com' è un po' sbrigativo concludere che la rocambolesca fuga del bandito, latitante ormai da quaranta giorni, sia stata «alimentata e favorita» dalle cronache giornaliste che (sempre stando al magistrato), avrebbero «romanzato» e raccontato le sue imprese mortifere a sfondo ladresco, celebrandolo come fosse un soggetto dalle doti «sovrumane».

Insomma Igor il russo, in realtà Norber Feher serbo omicida latitante già dal 2015, scomparso ormai da un mese e mezzo, non sarebbe ancora stato catturato dagli oltre mille militari dispiegati, perché i giornalisti ne seguono e ne raccontano le odiose gesta. Una giustificazione che non rassicura i cittadini. E non soltanto quelli che vivono, lavora e operano in quella parte di Emilia, fra Bologna e Ferrara e Ravenna, dove il serbo ha ucciso. Ormai più di quaranta giorni fa.

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È il primo aprile quando spara al barista di Budrio, Davide Fabbri che ha osato difendersi strappandogli il fucile. Ed è il sabato successivo (giorno 8), quando Norbert Feher fa fuoco contro due guardie volontarie. Ne uccide una, Valerio Verri (pensionato volontario) e ferisce il collega: Marco Ravaglia. Cacciatori di Calabria, militari del Reggimento Tuscania e carabinieri del Gis, lo inseguono senza tregua. Ma da un mese e mezzo, con zero risultati. Chiaro che l'assassino in fuga tema la cella e anche l'ergastolo sicuro. Ovvio che scappi prima di tutto per questo motivo, riuscendoci. Almeno fino a questo momento. Con buona pace di qualsiasi sfida immaginata o supposta da chi lo cerca.

E mentre lui è in fuga, libero di tornare a colpire, c'è chi pensa a proteggersi dal pericolo. Nelle Vali di Campotto (in provincia di Argenta), uno dei tanti siti nel mirino dei militari, scatta il cosiddetto "Piano K", che sta per "Piano Killer". Annullate tutte le gite in campagna, nelle oasi e nelle valli dove lui potrebbe nascondersi. Perché qui, domani, è previsto l' arrivo di 900 bambini a fare festa.

Si chiama "Argenta città bambina", ed è una manifestazione che si rinnova da anni coinvolgendo ragazzini di tutte le età. Chiaro a tutti che con il serbo ancora in circolazione nella zona (così è convinto chi indaga) il rischio esiste ed è anche elevato. Dunque festa blindata. Circoscritta e limitata al centro cittadino.

«Le attività per i piccoli si svolgeranno ugualmente» spiega Giulia Cillani, assessore all'associazionismo di Argenta, «ma invece di essere sparse sul territorio (valli e oasi comprese) si svolgeranno in centro per avere maggiore sicurezza. Tutto sarà concentrato lì, in un' area circoscritta, lontana dalla campagna». Nessun allarmismo, tengono a sottolineare gli organizzatori «non vogliamo diffondere paure infondate» dice infatti l'assessore, « ci atteniamo alle disposizioni concordate ma i giochi, gli espositori, le visite guidate e tutto quello che è "Argenta città Bambina" andrà in scena. Ma con un occhio di riguardo». E magari anche due.

Discorso diverso per la Festa del volontariato prevista per il fine settimana. Ciclopasseggiate in valle convalidate e confermate. «Resterà la programmazione come stabilito dal cartellone» fa sapere Cillani. Niente variazioni nemmeno al museo delle Valli d' Argenta. E nessun cambio di rotta per le le escursioni nelle valli in zona Campotto. E mentre il serbo fugge, i bracconieri usano il suo alias per minacciare chi fa loro la guerra: "Igor, c'è anche ...", hanno scritto con lo spry rosso sulle facciate di cinque casolari. E "... qui ti ci mando" stampato sul muro di un cimiero. Dove i punti stanno per il nome del poliziotto che dà loro la caccia. Come a Igor.