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giovedì 29 settembre 2016

Caivano (Na): Esclusiva / La denuncia di Giuseppe Ziello

Caivano (Na): Esclusiva / Riceviamo e Pubblichiamo il Comunicato di Giuseppe Ziello 



di Giuseppe Ziello


Giuseppe Ziello

In merito alla scelta personale e professionale che ho fatto credo di dovere delle precisazioni e fare delle rimostranze per far comprendere cos’è il movimento Caivano che si attribuisce anche simbolo e logo che mai hanno potuto utilizzare come sanno bene i veri attivisti del Movimento 5 stelle.

Scelto come portavoce sindaco alle ultime elezioni amministrative, ho riscontrato troppi interessi personali nello stesso gruppo che allora mi ha sostenuto e con scelta autonoma, che si può trovare ancora in rete sul mio profilo Facebook, ho deciso di prendere le distanze da quel gruppo che si macchia fin troppo spesso di offese personali e volgarità e fa illazioni da codice penale.

Nonostante sia rimasto sostenitore del movimento ho deciso di cancellarmi dal Blog per le ragioni suddette e perché non credo che persone corrette possano sentirsi rappresentati da gente che non lesina offese a destra e a manca oltretutto dopo che, grazie ad un organo di stampa di loro proprietà, contribuiscono a denigrare (con fango che non sporca) chiunque non sia loro funzionale. Anche per questo il Gruppo si è ridimensionato. 

Visto il perdurare dell’assenza dello staff nel garantire la mia incolumità mentale, ho preso la decisione di cancellarmi definitivamente dal Blog di Beppe Grillo. È importante sottolineare come non si dovrebbe mai essere ipocriti nella vita e a maggior ragione nella politica; non si può fare illazione sul presunto accaparramento di denaro quando lo stesso giornale "Minformo" che pubblica queste notizie è invece fonte di lucro per il proprietario che si dice del movimento 5 stelle. Non si sfrutta la stampa (anche se lecitamente) per guadagnare visibilità da trasformare in introiti in denaro provenienti da mercato pubblicitario. 

Fatta questa dovuta premessa, trovatomi in sostanza senza essere membro di alcun gruppo politico ne avendo tessere di alcun partito e volendo fattivamente operare per il bene del mio paese, ho deciso di accettare la proposta del Consigliere Gaetano Ponticelli di portare le istanze della popolazione nelle istituzioni attraverso il compito di suo portavoce nelle istituzioni stesse senza alcun ruolo politico e a titolo completamente gratuito. Comprendo questa mia azione gratuita possa andare di traverso a qualcuno che opera solo per fini di propaganda e visibilità, o per soldi? 

La decisione è maturata dopo attenta analisi del comportamento del consigliere che ha devoluto il proprio gettone di presenza per il comprensorio scolastico Mameli-Cilea e si è detto partecipe ad iniziative per la comunità. Preciso che nessun ruolo politico mai ricoprirò e mai il mio nome sarà accostato alle liste di Forza Italia di cui il consigliere è rappresentante.

Purtroppo il movimento Caivano non sa distinguersi dalle altre forze politiche visto che pubblica, attraverso il giornale minformo, proprietà di uno di loro, nefandezze in quanto lascia presupporre un pagamento nei miei riguardi che non c’è. Evidentemente il movimento Caivano “nun fa niente pe’ senza niente”. Chiederò, per questo, intervento degli organi competenti non prima di aver inoltrato la stessa denuncia a Beppe Grillo in quanto gli stessi si attribuiscono un nome e un simbolo che non è di loro proprietà o pertinenza.

Precisazione ultima, non esiste espulsione da qualcosa che non c’è.. non sono mai stato espulso dal movimento 5 stelle per il quale mi sono onorato di portare titolarità per il periodo della campagna elettorale.. questi non possono dirsi movimento cinque stelle. 

Caivano (Na): Esclusiva / Ponticelli F.I: "Giuseppe Ziello sarà il mio portavoce"

Caivano (Na): Esclusiva / Gaetano Ponticelli F.I: "Giuseppe Ziello sarà il mio portavoce personale"


di Angela Bechis


Giuseppe Ziello

Giuseppe Ziello, ex candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle, sarà il nuovo portavoce "personale" del Capo Gruppo di Forza Italia, Gaetano Ponticelli. "Mi fa onore che Giuseppe Ziello, ex candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle, abbia accettato il mio invito a nuovo Porta Voce personale. Ci tengo a precisare - Continua Gaetano Ponticelli - che Ziello non sarà il portavoce di Forza Italia, ma bensì il mio portavoce personale. Questa mia scelta personale, è scaturita dal fatto che in questo ultimo periodo sono troppo impegnato sia sotto il profilo Istituzionale che Professionale." 

Giuseppe Ziello Replica: "Orgoglioso di rappresentare il Capo Gruppo di Forza Italia, Gaetano Ponticelli, sotto il profilo personale. Il mio è un impegno non politico, difatti, non rappresenterò Forza Italia, ma il consigliere Ponticelli nelle singole istante. Anche se resto colpito dalla onestà intellettuale e materiale di tutti i consiglieri colleghi di Ponticelli. Il mio - ribadisce Ziello - non è un impegno politico, non appartengo a nessuna forza politica, ma un impegno personale affinchè contribuire anche se indirettamente al rilancio sociale del mio Paese".

Insomma, non possiamo far altro che augurare un in bocca al lupo al nuovo portavoce personale, Giuseppe Ziello. 

Boschi in tour, quanto ci è costato Voce maliziosa: "Vuoi vedere che..."

La Boschi in tour, quanto ci è costato. La voce maliziosa, vuoi vedere che.....



Il tour di Maria Elena Boschi in Sudamerica (circa trenta ore di volo di Stato in totale) per raccogliere consensi sul referendum ci è costato trecentomila euro, riporta il Giornale. Cinque tappe - Buenos Aires, Montevideo, Porto Alegre, Brasilia e San Paolo - per incontrare le comunità italiane e convincerle a votare sì. Nella delegazione guidata dal ministro ci sono Fabio Porta e Ferdinando Aiello, entrambi del Pd.

In Argentina, dove ci sono 200mila elettori, la Boschi ha incontrato mille persone della comunità italiana al Teatro Coliseo.  "Abbiamo bisogno di un sistema più stabile per il nostro Paese e noi vogliamo costruire assieme il futuro", ha detto il ministro. L'obiettivo infatti è avvicinare il più possibile al tema gli italiani in Sud America. Se, infatti, stando ai sondaggi, in Italia, al momento sembra prevalere il no, non è detto che sia così anche per l'estero. I potenziali elettori sono 4 milioni e il risultato finale potrebbe favorire Matteo Renzi. Insomma la Boschi è stata mandata in missione, per fare propaganda, anche se qualche maligno sostiene che di fatto sia stata allontanata appositamente. La sua presenza qui (tra caso banche, guai di papà e scontro con i partigiani) potrebbe rivelarsi dannosa per la campagna elettorale).  

Poker del Napoli al Benfica: il primo posto è cosa già (quasi) fatta

Poker del Napoli al Benfica: il primo posto è cosa già fatta



Il Napoli travolge il Benfica 4-2 e bissa il successo di Kiev, restando in testa a punteggio pieno nel girone B di Champions League. A segno Hamsik (20’), Mertens (51’ e 58’) e Milik (rigore al 54’). Per i lusitani, fermi a quota 1, risveglio tardivo con i sigilli di Gonzalo Guedes (71’) e Salvio (87’).

Nel girone B della Champions, ora il Napoli guida la classifica con 6 punti davanti al besiktas con 2, chiudono benfica e Dinamo Kiev con 1.

Gli altri risultati delle gare disputate ieri sera e valide per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League: Arsenal-Basilea 2-0, Atletico Madrid-Bayern Monaco 1-0, Besiktas-Dinamo Kiev 1-1, Celtic-Manchester City 3-3, Fk Rostov-Psv Eindhoven 2-2, Ludogorets-Paris Saint-Germain 1-3, Borussia Moenchengladbach-Barcellona 1-2.

Pensioni, accordo coi sindacati Chi si becca la quattordicesima

Pensioni, quattordicesima a chi ha un reddito fino a mille euro



C’è un primo accordo sulle pensioni tra Governo e sindacati. Al termine dell’incontro di oggi, le parti hanno siglato un verbale condiviso che sintetizza in cinque cartelle i cardini della riforma. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha spiegato che il Governo conta di destinare 6 miliardi in tre anni per gli interventi e che confida di poter portare l’intesa in legge di Bilancio. Il confronto governo-sindacati proseguirà per individuare la platea di coloro che potrenno usufruire dell’Ape sociale. E l’intesa manca anche sulla definizione di lavori usuranti.

Ape (Anticipo di pensione) - I lavoratori di età pari o superiore a 63 anni e che maturano entro 3 anni e 7 mesi il diritto alla pensione di vecchiaia d’importo non inferiore a un certo limite, potranno accedere su base volontaria all’Ape, l’anticipo pensionistico. È previsto un periodo di sperimentazione della durata di due anni. L’Ape volontaria è richiesta presso l’Inps ed è finanziata da un prestito corrisposto da un istituto di credito; contestualmente al prestito il richiedente accende un’assicurazione contro il rischio di premorienza con una compagnia assicuratrice. L’Ape è esente da imposte ed è erogata mensilmente per dodici mensilità. La restituzione del prestito (comprensiva degli interessi bancari e degli oneri relativi alla polizza assicurativa) avviene a partire dalla data di pensionamento con rate di ammortamento costanti per una durata di vent’anni. In caso di decesso, il capitale residuo sarà rimborsato dall’assicurazione e quindi non si rifletterà sull’eventuale pensione di reversibilità o sugli eredi.

Governo e sindacati intendono poi prevedere un’Ape agevolata per alcune categorie, tramite la definizione di bonus fiscali aggiuntivi o di trasferimenti monetari diretti, volti a garantire un «reddito ponte» interamente a carico dello Stato per un ammontare prefissato(ferma restando la facoltà dell’individuo di richiedere una somma maggiore). Tale intervento agevolato riguarderà alcune categorie di lavoratori: disoccupati e privi di reddito, coloro che svolgono lavori pesanti o rischiosi, in particolari condizioni di salute, o con parenti di primo grado conviventi con disabilità grave.

Quattordicesima - Verrà corrisposta ai pensionati che hanno un reddito personale complessivo fino a mille euro al mese. La platea dei beneficiari passerebbe così da 2,1 milioni a 3,3 milioni.

No tax area - Nel verbale è previsto, completando il percorso avviato con la scorsa legge di stabilità dai pensionati con più di 74 anni, l’aumento della detrazione d’imposta (riconosciuto a fino a 55 mila euro) per tutti i pensionati al fine di uniformare la loro no tax area a quella dei lavoratori dipendenti (8.125 euro).

Napoli, 1 Ottobre 2016 Sala Valeriano Chiesa del Gesù Nuovo

Con il Patrocinio dell'Ufficio Nazionale per la salute della Cei



a cura di Gaetano Daniele



San Giuseppe Moscati
Testimonial di Misericordia

Il mondo della cura della salute negli ultimi tempi ha avuto una grande evoluzione e grandi modifiche. La ricerca scientifica fa passi da gigante e pone a disposizione nuove conoscenze per studiare e curare al meglio le patologie. Si presentano grandi evoluzioni tecnologiche nelle strumentazioni da adoperare, che rendono le procedure per studiare e per curare più semplici e più efficaci. È comunque da tenere presente che al Centro dell’attenzione del mondo della cura della salute c’è una PERSONA UMANA AMMALATA, con una sua individualità, una sua storia, una sua psicologia, una sua cultura, una sua condizione socioeconomica e familiare. Tutti questi elementi non sono secondari per lo studio e la cura della MALATTIA. Sono essenziali e tutti prioritari, perché si studia e si cura una PERSONA UMANA, non una macchina fatta di organi. La cultura della Umanizzazione della Medicina nell’epoca che viviamo, purtroppo, si fa sempre più carente. Questo, crea problemi nello studio e nella cura dell’ammalato. Un esempio di Grande Medico, che ha posto alla base dell’esercizio della professione medica la preparazione e la conoscenza tecnica ed il sapere che, per curare le patologie, bisogna studiare, conoscere e valutare la “persona” sofferente, è Giuseppe Moscati. Desideriamo porre all’attenzione del mondo della cura e delle strutture che formano il personale del mondo della cura l’esigenza indiscutibile della cultura dell’Umanizzazione della Medicina e approfondire e diffondere la conoscenza del nostro Santo Medico. Con tali finalità abbiamo voluto, nell’anno della Misericordia, un convegno sul tema: Giuseppe Moscati: Testimone della Misericordia.

Faculty:

Don Arice Carmine SSC, Roma
Padre Marafioti Domenico, S.J., Napoli

Boscia Filippo, Bari
Bova Aldo, Napoli
Cantelmi Tonino, Roma
Casini Carlo, Firenze
Cervellara Giovanni, Milano
Morello Mario, Padova
Palma Antonio, Napoli
Rispoli Gennaro, Napoli
Uroda Pietro, Roma

Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a sostenere l'organizzazione di questo incontro 

mercoledì 28 settembre 2016

Di Pietro condannato e ridotto in miseria A chi deve pagare 2 milioni di euro / Foto

Di Pietro ridotto in miseria. Deve pagare 2 milioni di euro ad Occhetto e Giulietto Chiesa: la condanna-terremoto



Il Tribunale di Roma ha emesso un decreto ingiuntivo che condanna Antonio Di Pietro a pagare 2 milioni e 694mila euro di rimborsi elettorali al movimento dei riformisti di Achille Occhetto e Giulietto Chiesa, alleato dell'Idv alle Europee del 2004. Una mazzata, per Tonino, alla quale si è arrivati al termine di una lunga vicenda giudiziaria.

Il "Cantiere", così fu battezzato il gruppo politico di cui faceva parte anche Elio Vetri, avrebbe infatti dovuto riceve poco più di 5 milioni di euro di fondi pubblici, ma non arrivò neppure un centesimo. La somma fu incassata dall'Associazione Italia dei valori, parallela al partito dell'ex pm e composta proprio da Di Pietro, dalla moglie Susanna Mazzoleni e dalla tesoriera, Silvana Mura.

Secondo i giudici, la Camera avrebbe concesso i finanziamenti a un soggetto giuridico che per legge non aveva i requisiti per riceverli: non era né partito né movimento politico. Di Pietro, dunque, è chiamato a risarcire personalmente, in quanto socio del sodalizio a tre, con la metà dell'importo originario l'associazione di Chiesa, che è di fatto ancora esistente.