Il geologo: "Italia come il Medio Oriente. In un Paese avanzato non sarebbe crollato nulla"
Certo, forse per le polemiche è presto. Queste sono ore di soccorsi e di dolore. Ma il geologo Mario Tozzi, noto divulgatore scientifico in tv, fa notare come a ogni terremoto si assista a copioni che si ripetono. Di più: "Certe zone dell'Italia - attacca - sono come il Medio Oriente. In un Paese avanzato una scossa di magnitudo 6 non provoca tanti crolli e tante vittime".
Il punto, prosegue in una intervista all'huffingtonpost.it, è che nonostante negli ultimi tempi gravi terremoti abbiano colpito la zona appenninica con una frequenza di una volta ogni 4-5 anni, gli amministratori non fanno alcuna prevenzione. Stupisce che in una zona sismica non si faccia quasi nulla per impedire che una scossa di magnitudo 6 possa addirittura far crollare un ospedale come è accaduto ad Amatrice".
"Siccome ormai è chiaro che dobbiamo avere a che fare con i terremoti dovremmo costruire e fare una manutenzione antisismica di tutti gli edifici pubblici e privati, i soldi devono essere impiegati in questo modo: è la priorità", sottolinea ancora Tozzi, ricordando che "in Giappone e in California con una scossa simile a quella di Amatrice c'è soltanto un po' di spavento ma non crolla nulla".