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giovedì 28 luglio 2016

Canone Rai, occhio le bollette pazze E' caos totale: arrivano le fregature

Canone Rai, bollette impazzite: occhio alla fregatura



Come volevasi dimostrare, è già caos per il pagamento del canone Rai in bolletta. Come rilevato dall'Unione nazionale dei Consumatori, infatti, ci sono moltissime segnalazioni degli utenti su addebiti in bolletta del canone nonostante sia stata presentata regolarmente la dichiarazione sostitutiva di esenzione per non avere l'apparecchio televisivo o per aver già un'altra utenza.

"Non era difficile prevedere che qualcosa si sarebbe inceppato" dice Massimiliano Dona, segretario dell'Unione Nazionale Consumatori, come riporta Corriere.it. Consumatori che hanno dichiarato di non avere la tv o che il canone andava pagato su un’altra utenza elettrica, si sono ritrovati, rispettivamente, uno e due canoni Rai in bolletta".

TENSIONI IN FORZA ITALIA "Non va bene? Siete fuori" Furia-Cav, chi caccia

"Non vi va bene? Andate a casa": furia di Berlusconi, chi caccia dal partito



"Chi non si adegua può anche andare via, ognuno è libero di fare quello che vuole...". E' un Silvio Berlusconi molto irritato quello che si scaglia contro gli "oppositori" all'ascesa di Stefano Parisi all'interno di Forza Italia. Puntualizza, secondo un retroscena del Messaggero, che non c'è alcuna investitura, che Parisi non sarà il coordinatore, che non è certo detto che sarà lui il prossimo candidato premier. "Non capisco tutta questa agitazione, se qualcuno gli sbarra la strada allora vuol dire che non vuole più restare dentro FI", si sarebbe sfogato. 

Di certo il partito azzurro è spaccato. C'è chi è pro, chi contro, chi indifferente. I più esposti favorevolmente nei confronti dell'ex Dg sono Bernini, Giro, Tajani, Di Girolamo. Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna sono freddine. Contrari, invece, Brunetta, Gasparri, Toti, Matteoli e Romani. Dunque, chi ha orecchie per intendere, intenda.

"I bastardi confratelli e criminali" Feltri definitivo, l'attacco all'islam

"I bastardi confratelli e criminali" definitivo l'attacco all'Islam


di Vittorio Feltri



Non ci scoraggiamo. Siamo sempre in attesa di un segnale che però tarda venire. Non demordiamo. Negli ultimi giorni i terroristi ci hanno tenuti svegli ammazzando qua e là. Nizza ha registrato un numero di morti abbastanza elevato. A Monaco di Baviera l’iraniano solitario si è dato da fare e ne ha stecchiti una cifra. Ieri abbiamo appreso che in Normandia due esaltatati armati di coltello hanno aggredito in una chiesa il prete e un fedele, sgozzandoli entrambi con abilità da macellai professionisti.

Insomma non passa giorno senza che qualcuno uccida qualcun altro con la stessa disinvoltura con cui una persona calpesta, magari involontariamente, una formica. L’indomani i giornali pubblicano la notizia, le televisioni mandano in onda accurati servizi; poi i fatti tragici vengono dimenticati - anzi archiviati - e le emozioni si spengono rapidamente. Ci si abitua a tutto, anche ai crimini più efferati. Tra poco tempo un attentato terroristico, a prescindere dal numero dei cadaveri, non desterà più scalpore e sarà commentato con lo stesso tono distaccato con cui si racconta un tamponamento sull’autostrada. Di questo non abbiamo dubbi. Negli anni Settanta, i sequestri di persona erano all’ordine del giorno. I primi casi del genere occuparono pagine e pagine di giornale e furono seguiti nei dettagli fino alla conclusione, sia che l’ostaggio venisse liberato sia che fosse eliminato dai rapitori. Mesi dopo, dato il ripetersi pressochè quotidiano di simili odiosi reati, le cronache che li narravano furono ridotte ad alcune colonne interne e comunque liquidate in un mucchietto di righe sbrigative. Ecco. Temiamo che le imprese sempre più frequenti compiute dagli assassini islamisti facciano la stessa fine: trattate quali normali fatti di nera, per usare il gergo dei redattori. Così fosse sarebbe un guaio. Significherebbe che l’opinione pubblica, avendo fatto indigestione di sangue, non reagisce più ed ha imparato a digerire qualsiasi nefandezza.

Il prete sgozzato in Normandia è un’indicazione importante: quella dei terroristi evidentemente è guerra di religione, se non di civiltà, altrimenti essi non si sarebbero azzardati ad agire con armi da taglio addirittura in parrocchia, oltretutto nella chiesa di Giovanna d’Arco, un simbolo non secondario della cristianità. Due morti sgozzati sotto l’altare non possono essere inseriti nell’elenco delle vittime di incidenti ordinari. Immagino che anche a un laico non sfugga il senso emblematico di un delitto del genere.

Ciò detto rimane da fare una considerazione fondamentale. Di fronte all’ecatombe provocata dai farabutti in questione, ci si domanda perché la comunità dei cosiddetti islamici moderati - che sarebbero la maggioranza secondo i saggi intellettuali che predicano convintamente l’esigenza di accogliere i musulmani e di integrarli - non abbia organizzato neanche lo straccio di una manifestazione ostile alla violenza dell’Isis e affini. Essa non ha fiatato, non ha mosso un dito, non ha marciato né deplorato, è stata zitta, neppure una parola di biasimo verso i bastardi confratelli criminali. Come mai i figli di Allah non condannano i correligionari che massacrano coloro che li ospitano e li nutrono? È noto che chi tace acconsente. Se i moderati maomettani non aprono bocca dopo gli attentati commessi dai figli di puttana, forse hanno la stessa mamma. Forse. Diversamente ce lo facciano sapere, dimostrino di essere perbene, possibilmente in fretta. Alzino la voce, se ne hanno una con cui esprimersi in modo chiaro e netto.

mercoledì 27 luglio 2016

Sant'Antimo (Na): Prima tappa del Tour 2016/17 di Miss Mondo

Sant'Antimo (Na): Prima tappa del tour 2016-2017 di Miss Mondo


Francesco Paolo Antoni

L'Ag Production di Giuseppe Puzio, in collaborazione con il Comune di Sant'Antimo, guidato dal sindaco Francesco Piemonte, e l'assessore agli eventi, Corrado Chiariello, ha organizzato una tappa del concorso di bellezza in piazza della Repubblica sabato 30 luglio a partire dalle ore 21. Ospite il maestro della comicità tutto partenopeo Francesco Paolantoni, Flavio Zerella, protagonista assoluto del programma record di ascolti “Temptation Island” e la bellissima Elena Santoro, bionda dagli occhi azzurri, Miss Mondo Campania 2016 . Presentatore Antonio Esposito, le coreografie a Roberta Adelini. Sul palco si sfideranno una ventina di ragazze provenienti da tutte le province della Campania per aggiudicarsi il titolo provinciale.

VITA, FORUM SOCIOSANITARIO, Bova: "Sviluppare cultura per tutelarla"

VITA, Forum Socio Sanitario, il Prof. Bova: "Sviluppare cultura per tutelarla"

di Mario Setola



“Sviluppare la cultura di tutela della vita, in questo momento storico in cui, con una frequenza inaudita, registriamo quotidianamente atti efferati contro la stessa, verso persone di tutte le eta’, e in cui si va consolidando una ‘cultura’ di soppressione della vita nascente e di quella terminale. Riteniamo che l’azione sinergica delle 15 associazioni che compongono il Forum possa fornire un utile contributo”. Ad affermarlo e’ il prof. Aldo Bova, presidente del Forum sociosanitario di ispirazione cristiana, a margine del Consiglio nazionale svoltosi a Roma, alla presenza dell’Osservatore permanente della Cei, don Carmine Arice.

“Durante la riunione, e’ stata ribadita anche la necessita’ di svolgere un’opera concreta di educazione capillare alla umanizzazione della medicina, nel mondo della cura della salute”, ha aggiunto il presidente Bova.

Marion vuole ammazzarli di persona Le Pen, il clamoroso gesto contro l'Isis

Li va ad ammazzare di persona: Marion Le Pen, il clamoroso gesto contro l'Isis



La nipote di Marine Le Pen, Marion, vice presidente del Fronte Nazionale, ha deciso di partecipare alla difesa attiva della nazione francese arruolandosi nella riserva militare. Lo ha annunciato le stessa sul proprio profilo Twitter a poche ore dall’ultimo attentato islamico sul suolo francese con vittima un sacerdote cattolico, invitando "tutti i giovani patrioti a fare lo stesso". La giovane esponente politica aveva in precedenza scritto: "Uccidono i nostri figli, assassinano i poliziotti e massacrano i nostri sacerdoti. Sveglia". E sempre sul social aveva twittato: "In Occidente come in Oriente, i cristiani devono alzarsi e resistere all’islamismo!".

Raggi e Madia, la rissa per la maestra Furibonda lite tra primedonne romane

Raggi e Madia, la rissa per la maestra: furibonda lite tra primedonne romane



Scontro tra il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi. La lite riguarda l'assunzione in Comune di 1.121 maestre precarie. La Raggi si è vantata di avere "fatto pressione sul governo affinché si trovasse in tempi brevi una soluzione", riferisce il Corriere della sera. Dal canto suo, la Madia ha ribadito che l'assunzione è frutto del decreto sugli enti locali, passato con il voto contrario del Movimento Cinque Stelle.