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sabato 4 giugno 2016

Tragedia in Moto2, muore Salom Dubbio di Rossi: "Tutto Molto strano"

Moto2, paura in Catalogna: morto Luis Salom. Travolto dalla moto, i dubbi di Rossi



È morto Luis Salom, il giovane pilota spagnolo classe Moto2 della Sag Team, caduto durante la seconda sessione di prove libere del Gp di Catalogna. Alla curva 12, il 24enne di Palma di Maiorca è scivolato e, stando alle prime ricostruzioni della stampa spagnola, sarebbe stato travolto dalla sua stessa moto. In pista era arrivata subito un'ambulanza, mentre accorreva anche un elicottero pronto a trasportarlo in ospedale. I medici sul posto però hanno preferito la prima soluzione, portandolo con urgenza all'ospedale universitario generale di Catalogna già in condizioni molto gravi.

La dinamica dell'incidente è ancora tutta da chiarire, ma qualche dettaglio sono riusciti a darlo alcuni testimoni. Lo racconta a Gazzetta.it Valentino Rossi che ha riferito del racconto di un amico che avrebbe visto la scena. L'amico di Rossi ha confermato che il pilota è stato travolto dalla sua moto: "è andato dritto contro le barriere e poi la moto è caduta su di lui. Questo è molto strano - ha ammesso il pesarese - probabilmente ha subito un guasto, altrimenti non si spiega".

E' morto a 74 anni Muhammad Ali Addio a una leggenda del pugilato

Lutto nella boxe, è morto Muhammad Ali. Addio a una leggenda del pugilato



Muhammad Ali, leggenda della boxe, è morto all'età di 74 anni. L’annuncio è stato dato da un portavoce della famiglia: ricoverato giovedì in un ospedale di Phoenix, Arizona, l’ex campione del mondo dei pesi massimi soffriva di una malattia respiratoria complicata dal Parkinson, di cui era malato da tempo.

I funerali, è stato annunciato, si svolgeranno nella città natale di Ali a Louisville, nel Kentucky. Ali, nato Cassius Marcellus Clay, divenne celebre con la vittoria della medaglia d’oro dei pesi mediomassimi alle olimpiadi di Roma del 1960. Unico pugile al mondo ad aver conquistato per tre volte il titolo di campione del mondo dei pesi massimi, Ali si ritirò nel 1981 dopo aver vinto 56 dei 61 incontri disputati.

Ma la sua influenza, fuori dal ring, non è stata da meno, dalla conversione all'Islam al gran rifiuto ad andare a combattere in Vietnam che gli costò il ritiro della licenza pugilistica e l’interruzione della sua attività dall’aprile del 1967 al settembre del 1970, quando era già il numero uno. Negli anni, il deterioramento della sua salute non ha fiaccato il suo spirito da lottatore. Lo scorso dicembre aveva fatto irruzione anche nella campagna elettorale americana con una dichiarazione contro il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump che ha proposto di bandire i musulmani dagli Usa. "Noi come musulmani - aveva avverto Alì - dobbiamo reagire contro coloro che usano l’Islam per portare avanti la loro agenda personale".

Elezioni, l'allarme dei sondaggisti: il grande rischio di questo voto

Elezioni, l'allarme dei sondaggisti: l'effetto sorpresa



C'è il silenzio pre-voto. Non si possono pubblicare i sondaggi. Ma i sondaggisti lanciano l'allarme astensionismo. Nicola Piepoli al Corriere della Sera spiega come, con il passare del tempo, dal lontano 1946 l'affluenza alle urne sia sempre più diminuita. Alle politiche del 2013 votò il 75,2 per cento. Ma per Piepoli il calo delle presenze alle urne non è un dramma e cita il caso della Gran Bretagna che, non registra punte altissime di partecipazione al voto, eppure "è un paese molto democratico". Diversamente la pensa Roberto Weber: "Il calo è molto allarmante. C' è scontento, insofferenza. Si rischia di scendere sotto il 50 per cento: i sondaggi sottostimano le astensioni, perché chi non è interessato al voto tende a non partecipare". Secondo Weber non bisogna attribuire la responsabilità della disaffezione al fatto che si voti in una domenica di giugno, per di più alla fine di un lungo ponte:  "Quando c' è la motivazione, il resto incide poco". Carlo Buttaroni (Tecnè) concorda sostenendo che la campagna elettorale è statas "fiacca e i candidati non sono di livello". 

venerdì 3 giugno 2016

Caivano (Na): I ginnasti della Physical Good in trionfo a Pesaro

Caivano (Na): I ginnasti della Physical Good in trionfo a Pesaro Ginevra Maria Pagnano si aggiudica il 3° Posto


di Angela Bechis


Ginevra Maria Pagnano


Successo per la Physical Good di Caivano che ai campionati nazionali di ginnastica artistica ha raggiunto varie postazioni importanti, come l'enorme successo di Ginevra Maria Pagnano, 7 anni appena compiuti, che dopo aver raggiunto il primato alle scorse regionali, grazie all'istruttrice Luisa Di Micco, è arrivata terza ai campionati nazionali di ginnastica artistica. L'enorme successo sta ancora una volta a dimostrare che la città di Caivano si può "vantare" di avere molti concittadini che portano in giro per il mondo non solo l'alto profilo morale e culturale, ma anche successi sportivi di livello nazionale e internazionale. 

Celentano, un "outing" incredibile "La Meloni? Lei mi...": il ribaltone

Il voto di Adriano, Celentano fa outing: "Mi piace la Meloni ma...."



Adriano Celentano fa outing. Parla di elezioni e, in un articolo che ha la forma di una lettera su Il Fatto Quotidiano, scrive quanto siano importanti queste elezioni. Pensa a Milano, la sua città, dove si confrontano sostanzialmente tre candidati: Sala, Parisi e Corrado. E si augura che chiunque diventi sindaco si soffermi sui danni che hanno commesso i loro predecessori. Ma il ragionamento di Celentano si sposta soprattutto su Roma. Parla del degrado, delle buche, del traffico ma tuttavia spiega come la città eterna non possa essere abbandonata. Ed ecco che, passando in rassegna tutti i candidati Celentano spiazza tutti. Perché, di fatto, non boccia nessuno. Non Alfio Marchini perché, dice,  il fatto che sia ricco è solo un bene.”Potrebbe essere una chance, in quanto non avrebbe alcun  bisogno di rubare”. Di Giachetti e Fassina esalta la tenacia. Ma Celentano si concentra soprattutto sulle donne, Virginia Raggi e Giorgia Meloni.

La confessione - A sorpresa il Molleggiato confessa che Giorgia gli piace molto. “Il più delle volte in quello che dice, potrebbe sicuramente regalare delle sorprese”. Tuttavia Celentano fa outing per Virginia Raggi che, dice, rispetto alla Meloni ha il merito di essere “un’incognita”.  La definisce “un salto nel buio a cui i romani non possono sottrarsi”. Si augura che Grillo non la espella al primo rifiuto di un suo comando e prevede che possa indirettamente fare bene anche a Renzi. Poi va oltre e dice: “Già lunedì potrebbe chiedere un incontro con il Movimento Cinque Stelle. E insieme, rivoluzionare ciò che Renzi intende fare al Senato”.

"Una porno-vendetta per Marita" La detenuta: "La verità su Bossetti"

"Una porno-vendetta su Marita", parla la detenuta: la verità su Massimo Bossetti



Parla Gina, la detenuta a cui Massimo Bossetti ha scritto molte lettere hot. Secondo lei il carpentiere accusato di avere ucciso Yara Gambirasio le mandava quelle lettere per vendicarsi della moglie Marita dopo la scoperta dei tradimenti. “Non avevo capito l’altra faccia di Bossetti. Mi meraviglio che la sua difesa non abbia mai preso in considerazione la possibilità di chiedere un accertamento sul suo profilo psicologico”, scrive il settimanale Giallo. La signora Gina si stupisce che lui continui a scriverle anche adesso che la vicenda e le lettere sono finite  sui giornali. 

Carriera criminale - Il settimanale in edicola questa settimana ricostruisce la vita di questa donna di 44 anni. In passato truffò un direttore di banca, amante degli animali, spacciandosi per una veterinaria. Si presentava in abiti succinti per estorcere denaro come aveva farro già in passato. Un giorno il direttore, credendola veterinario, la chiamò perché il suo cane stava male. Lei non sapendo cosa fare somministrò, stando a quanto scrive il settimanale di Cairo, un’aspirina. Il cane cominciò a vomitare ma anche a stare meglio. Da quel momento Gina oltre a guadagnarsi la stima del direttore ottenne anche tanti soldi. La sua carriere di truffatrice comincia però con un furto un chiesa. Lei era poco più che bambina e rubò dal sacchetto delle offerte ventimila lire.  Poi arrivarono i furti e a vent’anni riuscì anche a sfilare una pelliccia da un manichino del negozio. In una pescheria ha rubato due astici e poi li ha infilati negli slip.  Più recentemente Gina si era specializzata nel commercio di auto di lusso. Le cercavano su internet e le pagavano con assegni scoperti o carte di credito clonate. A tradirla è stata la sua socia. Dal carcere uscirà nel 2020.

Berlusconi show a L'Aria che tira: "Ecco cosa faccio dopo le elezioni"

Berlusconi show all'Aria che tira: "Ecco cosa farò se vincerò le elezioni comunali e nazionali"




Silvio Berlusconi all'Aria che tira parla di scenari politici. Se a ottobre vincerà il "no" al referendum sulle riforme costituzionali cosa succederà? Se Matteo Renzi dovesse lasciare, dovrebbe nascere un governo di unità nazionale. Lo sostiene il Cavaliere. 

Nelle intenzioni del leader di Forza Italia, si andrebbe verso un governo d'emergenza sostenuto da un Parlamento che modifichi di nuovo l'Italicum. "Forza Italia è disponibile" a votare anche col Pd, ha detto Berlusconi: "Non è solo disponibile ma è necessario che lo faccia". Parlando del futuro del centrodestra: "Ha una sola possibilità di vincere le elezioni: farlo al primo turno superando il 40%".  "Solo chiacchiere elettorali", assicura, toccando l'argomento delle polemiche con Giorgia Meloni e Matteo Salvini. "Tutti sanno che c’è una probabilità di vincere solo se stiamo tutti insieme, altrimenti è sconfitta sicura. Salvini quando sta con me è ragionevole, c’è cordialità e non c’è alcun timore per i nostri rapporti futuri. In Italia ormai ci sono 3 poli. Il centrodestra non può pensare di vincere al ballottaggio, perché se andasse al ballottaggio contro M5S gli elettori del Pd voterebbero per questi, mentre se andasse al ballottaggio con il Pd tutti gli elettori di di M5S voterebbero per il Pd".

"Io sono stato dichiarato incandidabile per 6 anni", dice, parlando di leadership, "e non ho alcuna intenzione di propormi come candidato premier. Berlusconi non è un problema, vuole solo tenere insieme tutti, Berlusconi è il federatore". Legato sentimentalmente da anni con la trentenne Francesca Pascale, chiude dicendo: "Se ho intenzione di sposarmi presto? No, assolutamente no".