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venerdì 20 maggio 2016

Gli ultimi sondaggi prima del voto Da Milano a Napoli: ecco chi vince

L'ultimo sondaggio prima del silenzio: Da Milano a Napoli



A due settimane dal voto c’è una situazione di sostanziale parità. Un sondaggio - l'ultimo prima del silenzio pre-voto -  di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera parla di un centrosinistra al 27% contro un centrodestra di un punto percentuale sotto. Sala ha un vantaggio risicato che, in un eventuale ballottaggio, si riduce. Molto alta la percentuale di incerti e indecisi che sono al 41%.  Al primo turno oggi Sala prevarrebbe su Parisi 38,8% a 37,1% con un vantaggio (+1,6%) quasi identico a quello registrato in aprile (+1,7%). A seguire Corrado con il 17% e Rizzo con il 3,9%. Gli altri candidati, tutti insieme, raggiungono il 4,2%. Astensione e indecisione sono in aumento (+3,2%), come spesso accade all' approssimarsi della data delle elezioni, quando molti cittadini (soprattutto quelli più distanti dalla politica) iniziano ad informarsi ma si mostrano incerti su chi votare. Al ballottaggio, stando a questo sondaggio, al momento prevale Sala su Parisi i (51,2% a 48,8%), con un vantaggio (2,4%) che si è leggermente ridotto rispetto ad aprile, quando era pari a 3,2%.  Due terzi dei sostenitori di Corrado (65,7%) manifesta l' intenzione di astenersi mentre i restanti elettori privilegerebbero Parisi (20,6%) a Sala (13,7%). Tra gli elettori di Rizzo gli astenuti al secondo turno sarebbero molti meno (32%) e la maggioranza voterebbe per Sala (60%) rispetto a Parisi (8%).

Per quanto riguaqrda invece i partiti il Pd si conferma in testa con il 23%, seguito dal M5s (19,3%), dalla Lega Nord (15,6%) e da Forza Italia (10,2%). A seguire, Sinistra per Milano (6%) e le due liste dei principali candidati appaiate al 5,9%. Milano in comune si attesta al 3,4%, Fratelli d' Italia al 2,8% e Milano popolare all' 1,8%. Ogni confronto con i precedenti sondaggi risulta difficile per la presenza delle liste civiche di appoggio ai candidati che nel corso della campagna assumono maggiore notorietà e fisionomia drenando o cedendo voti ai partiti principali. La partita milanese è ancora tutta aperta e a fare da ago della bilancia saranno proprio gli indecisi.

Demos per Repubblica - Ilvo Diamanti su Repubblica a scatta, attraverso il suo sondaggio, la fotografia di quello che sarà il voto amministrativo, voto che forse in questo caso più di sempre ha una valenza nazionale anche per l’importanza delle città in cui si vota. Roma. Milano, Napoli, Torino e Bologna. Diamanti premette che l’elettore è diventato molto mobile, disilluso è pronto a cambiare idea.  In due settimane le opinioni dell’elettorato possono mutare. Comunque al momento la situazione fotografata è questa: a Bologna, Torino, Napoli, in particolare, i sindaci in carica sono vicini a una riconferma. Infatti, sembrano tutti vicini alla conferma. Anche se non è certo che riescano a imporsi al primo turno. E ciò costituisce comunque un rischio. A Roma Virginia Raggi, candidata del M5S, al primo turno, appare in testa. Oltre il 30%. Ma non è chiaro chi affronterà, nel ballottaggio, fra Giorgia Meloni e Roberto Giachetti, candidati della Destra, la prima, e del Pd, l' altro. Entrambi sopra il 20%, ma non di molto. Mentre appare fuori gioco Alfio Marchini.. Nel ballottaggio, comunque, nessun candidato sembra  farcela nel confronto con Virginia Raggi. A Napoli Luigi de Magistris è accreditato, al primo turno, di un risultato molto elevato, oltre il 40%. Anche a Torino i dati del sondaggio di Demos-Repubblica, prevedono Piero Fassino. A Milano Beppe Sala, il candidato del Pd e del Centrosinistra, appare favorito su Stefano Parisi. Rispetto al quale risulta davanti nel primo turno. Mentre nel ballottaggio il suo vantaggio cresce e risulta più ampio di quanto è emerso in altri sondaggi.

giovedì 19 maggio 2016

L'addio commosso di Emma a Marco Bonino, lo schiaffo a tutti i politici

L'addio commosso di Emma a Marco. Lo schiaffo della Bonino ai politici italiani



"Marco mancherà a tutti" ha detto Emma Bonino dai microfoni di Radio Radicale salutando commossa il compagno di tantissime battaglie politiche. L'ex ministro degli Esteri, però, è andata oltre la banale commemorazione dell'amico scomparso, puntando il dito su quanto siano ipocriti tutti i messaggi di cordoglio che oggi stanno piovendo da ogni parte politica: "Mancherà a questo Paese - ha aggiunto - mancherà persino agli avversari. Questo Paese molto lo ha amato, ma poco ha riconosciuto i suoi meriti. Marco non era un mediocre, era un grande, un grande nelle sue intuizioni e anche nelle debolezze. Mancherà a questo paese più che a noi Radicali che lo abbiamo imparato, digerito, fatto nostro... il senso delle istituzioni, delle regole, dello stato di diritto che ovviamente serve ai più deboli, ai più fragili perché i potenti lo ritengono molto spesso un intralcio". A chi ha sempre criticato il modo di fare di Pannella, il suo modo sopra le righe di portare avanti le sue battaglie, la Bonino ha replicato: "Molti diranno di lui che aveva senso dello spettacolo, dello sberleffo, del pretesto ma non era così, era molto più profondo: questo suo modo di usare il corpo, per esempio, nella prassi della non violenza".

Eredita una casa, dentro ci sono 150mila € In banca la mazzata: tutta carta straccia

Trova un tesoro: 285 milioni di lire. La beffa di Bankitalia: "Non si cambiano più"



Trova un tesoro, ma è carta straccia. Un anno fa Matilde Bresciani ha ricevuto in eredità un appartamento a Firenze. Quando decide di farci alcuni lavori di restauro, scopre una cassaforte murata dietro un quadro. Dentro titoli di Stato e 285 milioni. Di lire. Mazzette di banconote da 500 mila lire, probabilmente risalenti agli anni Novanta. La fortunata ereditiera non riesce a trattenere la gioia: stappa lo champagne e inizia a festeggiare sognando come impiegare quella fortuna lasciatagli dalla vecchia zia, morta nubile e senza figli.

Ma a guastare la festa di Matilde ci ha pensato molto presto Bankitalia: “Il cambio in euro non si può più fare”. La convertibilità tra lire ed euro si è chiusa nel 2012, si è sentita rispondere Matilde senza possibilità di appello. Ma la quasi ereditiera non si arrende e si rivolge ad Agitalia, l’associazione che si occupa di questi casi. “La giurisprudenza su questo è chiara, qualsiasi termine di prescrizione o decadenza decorre da quando il soggetto è posto in grado di far valere il proprio diritto - obietta Giovanni Rossetti di Agitalia - In questo caso i dieci anni di tempo concessi dalla legge per il cambio decorrono dal giorno del ritrovamento delle lire nella cassaforte”.

Purtroppo, Bankitalia non sembra essere dello stesso parere, e in una lettera di risposta alla signora Bresciani scrive: “La legge ha dato la possibilità ai cittadini di cambiare le lire con l’euro nei dieci anni successivi al 28 febbraio 2012 quando è cessato il corso legale della lira”. Le operazioni di conversione hanno superato i 63 miliardi e le lire ancora in circolazione ammontano a 1,2 miliardi, scrive il dorso locale di Repubblica, che riporta tutta la storia di Matilde Bresciani. La signora ha fatto sapere che tenterà di intascare il suo tesoro con un decreto ingiuntivo nei confronti di Bankitalia e del ministero delle finanze. Saranno le aule di giustizia, quindi, a decidere la sorte di quei 285 milioni (quasi 150 mila euro) e della forse ereditiera fiorentina.

Panarello, il faccia a faccia col suocero La voce sul sesso tra i due: "Guardami"

Omicidio Loris, Veronica ha chiesto un confronto faccia a faccia con il suocero


Veronica Panarello vuole un “confronto all’americana”, viso a viso con suo suocero, Andrea Stival. La donna è detenuta a Catania per l’omicidio del figlio Loris di 8 anni. Quando ha saputo che il suocero è stato indagato come atto dovuto dalla Procura di Ragusa, Veronica, tramite il suo legale, ha presentato un’istanza. “Lui deve avere il coraggio di guardarmi dritto negli occhi mentre mente dicendo che non è stato lui a uccidere mio figlio” e che “non abbiamo avuto una relazione” avrebbe scritto nella richiesta, come riporta il quotidiano La Sicilia. Ma l’uomo ha sempre negato sia la presunta relazione con la nuora sia l’omicidio del nipote.

Il corpo del piccolo Loris fu ritrovato il 29 novembre del 2014 nel canalone di contrada Mulino Vecchio di Santa Croce di Camerina. La richiesta deve essere valutata dalla procura. Nel frattempo è in corso un processo a carico di Panarello, col rito abbreviato condizionato, davanti al Gup Andrea Reale. Durante la prossima udienza, che si terrà il 20 giugno, sarà depositata la perizia psichiatrica sull'imputata. “Se la richiesta di confronto all'americana fosse autorizzata dal magistrato – ha commentato Francesco Biazzo, l'avvocato di Andrea Stival - valuteremo con serenità il da farsi, assieme al mio assistito, che s'è sempre detto estraneo a ogni accusa, dimostrando con fatti concreti la sua totale innocenza”.

Aversa: Le Suore del Bell'Amore festeggiano i 20 anni di presenza in diocesi

Aversa: Le Suore del Bell'Amore festeggiano i 20 anni di presenza in diocesi


a cura di Gaetano Daniele



Venerdì 20 maggio presentazione in Seminario del libro di suor Nunziella Scopelliti, sabato 21 celebrazione del ventennale nella casa di San Cipriano


Venerdì 20 e sabato 21 maggio 2016, la Comunità delle Suore del Bell’Amore promuovono due iniziative per “fare memoria insieme dei primi 20 anni di presenza nella diocesi di Aversa”.

Venerdì 20 alle ore 17.00, nella Pinacoteca del Seminario di Aversa verrà presentato il libro "L’ uomo e la donna non sono angeli", opera seconda di suor Nunziella Scopelliti, che fondò l'Istituto religioso nel 1994. L’incontro sarà moderato da Mons. Francesco Picone, Vicario Generale, e vedrà gli interventi del vescovo di Aversa, S. E. Mons. Angelo Spinillo, della dott.ssa Lina Maiolica e del Prof. Gianpaolo Graziano.

Il giorno dopo, sabato 21 alle ore 16:00, le Suore del Bell'Amore festeggeranno i venti anni dal loro arrivo a San Cipriano d’Aversa presso la loro casa, il Centro Diocesano “Santa Trinità” (Via Andrea Diana, 26). “Invitati a fondare una comunità dal vescovo dell’epoca, Lorenzo Chiarinelli, come segno tangibile dell’amore di Dio, siamo giunte a San Cipriano nel mese di ottobre, nei giorni in cui si festeggiava la Madonna di Pompei”, ricorda con emozione Suor Giovanna Bignone, Superiora della Comunità delle Suore del Bell’Amore di San Cipriano d’Aversa. “Sr. Nunziella aveva già in cuore di fondare una comunità nel napoletano e Chiarinelli ci apriva le porte. Il primo dicembre del 1995 inaugurammo il Centro Diocesano ‘Santa Trinità’, luogo di comunione e di accoglienza per sperimentare la bellezza del sentirsi un’unica famiglia così come è nella Trinità”. Lo spirito del Bell'Amore, infatti, vuole essere soprattutto quella vita secondo lo Spirito, quella “spiritualità dell'ecclesialità” che, guidati da Maria, tutti dovrebbero vivere per rendere la Chiesa più bella.

Ricordiamo che l’istituto si mantiene con il lavoro delle suore impegnate nel connettivo ecclesiale e sociale, anche con lavori qualificati di vario tipo, mentre le attività tipiche di formazione e approfondimento includono i Pomeriggi di famiglia, gli incontri dei Cenacoli del Bell'Amore e l’impegno nei Centri giovanili. 

Inps, a luglio arriva un bonus da 500 euro Chi ne ha diritto, cosa fare per averlo

Inps, a luglio arriva un bonus da 500 euro



Un bonus da 500 euro per le famiglie. Il beneficio è previsto per le famiglie numerose e con Isee non superiore agli 8500 euro.  L'Istituto nazionale di previdenza sociale ha diffuso le istruzioni ottenere quello che è stato definito "bonus quarto figlio". Il primo pagamento da parte dell’Istituto verrà effettuato nel mese di luglio e sarà di massimo 500 euro. L'Istituto di previdenza ha fatto sapere che eventuali risorse residue rispetto al budget di 45 milioni di euro saranno ripartire proporzionalmente con una successiva integrazione. 

Le istruzioni - Non bisogna presentare alcuna domanda poiché l’Inps utilizzerà, in automatico, la domanda già presentata dai beneficiari dell’assegno per i tre figli minori. Tuttavia l'istituto sottolinea come sia necessario che, nell’anno 2015 o 2016, sia stata presentata una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dalla quale risultino almeno quattro figli minori, di cui il quarto figlio sia nato o adottato nel 2015. In assenza di una DSU con queste caratteristiche, occorre presentare una nuova DSU entro il 31 maggio 2016. L'Inps spiega che è necessario che gli Uffici comunali completino l’inserimento, nella procedura prestazioni sociali, delle richieste di pagamento relative alle domande di cui al citato articolo 65, già presentate dagli utenti per il 2015 e non ancora inserite da parte dei Comuni nella predetta procedura prestazioni sociali.  Se le domande di assegno per i tre figli minori già presentate per il 2015 non saranno inserite dai Comuni entro il prossimo 31 maggio, i pagamenti del bonus quarto figlio subiranno un ritardo tecnico e il pagamento slitterà a dicembre del 2016. 

È MORTO MARCO PANNELLA Il leader radicale era sedato

È MORTO MARCO PANNELLA Il leader radicale era sedato





E' morto Marco Pannella. Il leader radicale aveva compiuto 86 anni all'inizio del mese di maggio e da ieri sera era ricoverato perché le sue condizioni erano peggiorate. I medici avevano già previsto la fine, infatti avevano parlato di condizioni disperate. Ieri sera il ricovero d'urgenza. Radio Radicale aveva diffuso un comunicato per diffondere la notizia: "Oggi Marco Pannella è stato ricoverato presso una struttura ospedaliera per garantirgli un ambiente adeguato  alle sue attuali condizioni. Nella struttura sanitaria non sono  previste visite". Pannella era malato da anni, il fisico debilitato dalla malattia e dai tanti scioperi della fame e della sete che intraprendeva nonostante l'età e i malanni.