Obama dalla Merkel: "Sui migranti è sul lato giusto della storia. E poi fa ridere..."
Il cancelliere tedesco Angela Merkel "è stata coerente e tenace. Di lei ci si può fidare. Ha anche un buon senso dell'umorismo, che non mostra durante le conferenze stampa". Così il presidente degli Usa Barack Obama "omaggia" la cancelliera tedesca dopo il faccia a faccia ad Hannover, in quel palazzo, lo Schloss Herrenhausen, che nel 19esimo secolo era la residenza estiva del Casato degli Hannover, dinastia che regnava sulla Gran Bretagna e sull'Irlanda del Nord quando scoppiò la Rivoluzione Americana e nacquero gli Usa. "Qui davanti a tutti voi - continua Obama - è molto più seria. Ed è probabilmente per questo che dura così a lungo come leader: sta attenta a quello che dice. Ma se pensate alla prima volta che sono venuto qui, eravamo nel mezzo di un possibile collasso dell'economia globale. E credo sia stato in gran parte grazie alla nostra leadership congiunta, grazie al fatto che gli Usa, l'Europa e altri partner nel mondo si sono riuniti, che con una visione chiara siamo stati in grado di stabilizzare il sistema finanziario".
"Il lato giusto della storia" - Ora, insieme al perdurare della crisi economica (con la Germania sempre più isolata, sia all'Ecofin sia soprattutto nei confronti della Bce di Mario Draghi), c'è un altro gravissimo problema: quello dell'emergenza migranti. Su questo punto la Merkel, assicura il presidente americano, "è sul lato giusto della storia". Per lei, prosegue Obama, questo vuol dire "assumersi politiche molto impegnative" ed affrontare questioni "non solo di carattere umanitario, ma anche pratico", perché "in questo mondo globalizzato, è molto difficile per noi costruire semplicemente dei muri. Lei - conclude - sta dando voce a quel genere di principi che mette insieme le persone, invece di dividerle e sono molto orgoglioso di lei e del popolo tedesco per questo".