Smascherata la farsa di Elton John: cosa è successo (davvero) sul palco
"Se Elton John parla di unioni civili? Sarà il bello della diretta". Così Carlo Conti a ridosso della prima del Festival di Sanremo: il conduttore, insomma, aveva assicurato che il cantante britannico sarebbe stato libero di dire ciò che voleva. Nessun lacciuolo, nessun vincolo: "È il bello della diretta", appunto. Poi, la diretta è arrivata, ed è filata via abbastanza lisca. Molto liscia. Quasi troppo. Una mezza frase - "Sono contento di essere padre" - sulla quale comunque si stanno scatenando le polemiche, un paio di canzoni, altrettante domande molto "soft" da parte di Conti. Peccato però che i più attenti abbiano notato qualche cosa. Qualche cosa che non tornava.
Punto primo. Elton John non indossava alcun tipo di auricolare, niente di niente, orecchie libere come una farfalla (o almeno, ad ora nessuna immagine sembra in grado di smentirlo). Ci si chiede, dunque, come l'artista potesse sentire la traduzione in inglese delle domande di Carlo Conti (poste rigorosamente in italiano). Ma se anche, per caso, Elton John avesse avuto un micro-auricolare nell'orecchio, c'è un altro dettaglio ancor più sospetto. Tutti infatti hanno notato come il cantante rispondesse alle domande di Carlo Conti immediatamente, senza neppur lasciare passare un secondo dal termine della domanda all'inizio della risposta, quasi sovrapponendo le voci. Un qualcosa di impossibile, poiché il cantante prima di rispondere avrebbe dovuto attendere il termine della traduzione della domanda.
Due circostanze sospette, appunto, che dimostrerebbero in modo lampante come l'intervista fosse stata preparata completamente a tavolino, senza lasciare spazio alcuno al "bello della diretta". Un'intervista preparata a tavolino nella quale, comunque, il cantante ha rivendicato l'orgoglio-omo. Le domande erano già decise, le risposte pure. Così è stata disinnescata ogni polemica (così come è stato disinnescato l'appeal di una comparsata, quella di John, che eccezion fatta per le parti cantate non ha appassionato, affatto, il pubblico).