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mercoledì 27 gennaio 2016

"UMILIATA TUTTA ITALIA" Vittorio Sgarbi scatenato, Matteo Renzi massacrato

"Vergogna, hai umiliato tutta Italia": Sgarbi scatenato, Renzi massacrato




"Le ridicole ragioni esibite dal cerimoniale per giustificare la copertura di antiche statue romane ai musei capitolini indicano uno stato di soggezione indegno di un paese libero". Vittorio Sgarbi spara ad alzo zero contro il premier Matteo Renzi e contro chi ha deciso di "velare" le opere d'arte che ritraevano dei nudi in occasione della visita del presidente dell'Iran Rouhani. Il critico, in un commento su Il Tempo dal titolo inequivocabile ("Umiliati in casa nostra", ndr), continua: "Sarebbe inimmaginabile un comportamento come questo da parte del governo americano. Anche se, all' apparenza, la manifestazione di superiorità che l'Occidente può offrire è nella cortesia di fare una cosa gradita a un ospite". Dunque ricorda che neppure ai tempi delle visite di Gheddafi in Italia si arrivò a tanto.

Il punto, prosegue, è che "non è possibile confondere il presidente dell'Iran con il califfo al-Baghdadi, la Persia non è l'Isis e Rouhani non è Bin Laden". E ancora: "D'altra parte, nella statuaria antica nudo è il maschio - eroe, atleta o guerriero - mentre coperta è la femmina, come anche l'islam richiede. Per questo era insensato cercare d'interpretare un senso di pudore inesistente nella sensibilità di un iraniano colto per un ecceso di zelo non compreso e per noi mortificante. Il paradosso - conclude - è che le rovine di Persepoli sono alla luce del sole in Iran e le rovine romane sono nascoste a Roma".

Caivano (Na): Qerelle Forza Italia Il Capo Gruppo Gaetano Ponticelli: Pensare al bene del Paese e rispettare i ruoli politici

Caivano (Na): Qerelle Forza Italia Il Capo Gruppo Gaetano Ponticelli: Pensare al bene del Paese e rispettare i ruoli politici 


di Gaetano Daniele


Gaetano Ponticelli
Capogruppo Forza Italia

Incontriamo sorridente il Capogruppo e leader di Forza Italia, Gaetano Ponticelli. Cerchiamo di capire cosa abbia spinto alcuni dei non eletti vicesindaco compreso, a consegnare nelle mani del Sindaco Monopoli quella missiva dal sapore personale e non politico. Ecco, consigliere Ponticelli, secondo lei, cosa ha spinto ieri, alcuni esponenti di Forza Italia compreso quello del vicesindaco Bellastella, a consegnare nelle mani del sindaco quella missiva dove appunto, la cita in maniera negativa? 

Innanzitutto, grazie sempre per lo spazio che mi concede sul Blog il Notiziario sul web, e ne approfitto per mandare un caloroso ed affettuoso saluto a tutti i lettori. Quello che sta succedendo nelle ultime ore all'interno di Forza Italia, definisce due cose. La prima, che all'interno del Partito esiste e vige una democrazia, dove appunto, tutti possono dire la loro. Ma bisogna avere rispetto dei ruoli istituzionali. Anche se in democrazia "a volte" due asini valgono più di un cavallo. Ma tralasciando l'aspetto ironico, comprendo che qualcuno abbia aizzato la folla cercando di mettermi in cattiva luce, ma questo qualcuno, che naviga costantemente sott'acqua e contro il Paese, deve capire che all'interno dei partiti esiste anche il rispetto dei ruoli.

Cioè?

Rispetto dal primo all'ultimo sostenitore di Forza Italia. Massimo rispetto e considerazione nei riguardi di tutta la lista. Da chi ha portato un solo voto a chi come me ne ha presi quasi 600, ma appunto, ci sono delle regole da rispettare. La fase 2 non è stata decisa da me, ma concordata insieme al Sindaco Monopoli, e tale regola deve essere rispettata. Bisogna pensare alla politica come bene comune, e per fare cio', non dobbiamo costantemente essere contrariati dal primo che capita, perchè cosi facendo, corriamo il rischio di essere travolti dal non fare. 

A breve formerete la nuova giunta? 

Si. Infatti, a breve devono essere fatti i nomi dei nuovi assessori, concordati dai vari partiti, per questo chiedo più rispetto a tutti, perchè senza una seria compagnie politica, il Paese rischia l'immobilismo, e non possiamo permettercelo. Le invasioni di campo non hanno portato mai da nessuna parte. Si rispittano i ruoli e le istituzioni e si pensi a Caivano. 

Il Seminario Vescovile di Aversa incontra le scuole del territorio

Il Seminario Vescovile di Aversa incontra le scuole del territorio


di Gaetano Daniele


Don Carlo Villano
Coordinatore Didattico 

 A poche settimane dall’apertura delle iscrizioni al “Caracciolo”, il Seminario accoglie i giovani interessati ad un cammino di crescita umana, culturale e spirituale

La comunità del Seminario, con la sua scuola vescovile, si prepara ad accogliere i nuovi alunni, gli adolescenti e i giovani interessati ad un cammino di crescita umana, culturale e spirituale.

A poche settimane dall’apertura delle iscrizioni al primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado e dei Licei Classico e Scientifico dell’Istituto “I. Caracciolo”, dalla metà di gennaio sono previsti anche “momenti distinti di orientamento, sia per la scuola sia per il seminario”, spiega il Rettore Mons. Stefano Rega.

“Per quanto riguarda la scuola, i nostri docenti e i nostri educatori visiteranno le scuole del territorio presentando il nostro progetto formativo e invitando gli alunni a trascorrere una giornata presso di noi, per visitare gli ambienti, conoscere le persone e per prendere contatto con la nostra realtà educativa. Per il Seminario, invece, attraverso degli incontri mensili distinti per adolescenti e giovani puntiamo a far conoscere la comunità e la proposta formativa. Per coloro che sono interessati possono contattarci presso il Seminario o chiedere ai propri parroci.”

Il coordinatore didattico, don Carlo Villano, auspica che “l’Istituto Innico Caracciolo sia sempre più una presenza significativa sul territorio come luogo di formazione umana per le nuove generazioni”.

Il servizio dell'animazione spirituale, frutto della sinergia con l'equipe educativa del Seminario, punta ad accompagnare gli alunni nella loro crescita spirituale, individualmente e in gruppo, fino alla maturazione delle scelte fondamentali della vita secondo lo spirito del Vangelo, sostenendo famiglie e docenti nel proprio impegno di educatori in una visione cristiana.

Per informazioni: Seminario Vescovile Aversa (Piazza Normanna 10, Aversa), Tel. 081/8901991, Fax 081/8906589, Sito web: www.seminarioaversa.com, E-mail: info@seminarioaversa.com, Facebook: Aversa Seminario Vescovile.

Unioni gay, Quel (duro) pensiero di Bergoglio

Quel pensiero di Bergoglio sulle unioni tra omosessuali




Oggi la Patria, in questa situazione, ha bisogno dell’assistenza speciale dello Spirito Santo che porti la luce della verità in mezzo alle tenebre dell’errore. Ha bisogno di questo Avvocato per difenderci dall’incantamento di tanti sofismi con i quali si cerca a tutti i costi di giustificare questo disegno di legge, e che confondono e ingannano perfino persone di buona volontà.

Per questo mi rivolgo a Voi e chiedo preghiere e sacrificio, le due armi invincibili di santa Teresina. Invocate il Signore affinché mandi il suo Spirito sui senatori che saranno impegnati a votare. Che non lo facciano mossi dall’errore o da situazioni contingenti, ma secondo ciò che la legge naturale e la legge di Dio indicano loro. Pregate per loro e per le loro famiglie che il Signore li visiti, li rafforzi e li consoli. Pregate affinché i senatori facciano un gran bene alla Patria.

Il disegno di legge sarà discusso in Senato dopo il 13 luglio. Guardiamo a san Giuseppe, a Maria e al Bambino e chiediamo loro con fervore di difendere la famiglia argentina in questo particolare momento. Ricordiamo ciò che Dio stesso disse al suo popolo in un momento di grande angoscia: «Questa guerra non è vostra, ma di Dio». Che ci soccorrano, difendano e accompagnino in questa guerra di Dio.

Grazie per quanto farete in questa lotta per la Patria. E per favore vi chiedo anche di pregare per me. Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vi conservi.

Con affetto
Jorge Bergoglio

Lettera scritta il 22 giugno 2010 dall’allora arcivescovo di Buenos Aires alle suore dei 4 monasteri cittadini in occasione della discussione della legge sui matrimoni e l’adozione gay al Parlamento argentino

Occhio Renzi, spunta pure la Finanza Le voci sull'ultima nomina sospetta

L'ultima nomina che inguaia Renzi. Attenzione: spunta pure la Guardia di Finanza




Dopo gli 007, con la nomina di Marco Carrai, anche la Finanza. Alle Fiamme Gialle, il mandato del comandante generale Saverio Capolupo è in scadenza. Scrive Il Fatto Quotidiano che Capolupo non sia mai stato troppo gradito a Renzi e al suo entourage: lo si desume dalle intercettazioni a carico del generale Adinolfi, nelle quali il braccio destro del premier Luca Lotti sostiene che la riconferma di Capolupo, voluta da Letta, è avvenuta "con nostra avversione". Nessuna avversione, invece, sui nomi di due dei tre candidati alla sua successione: i generali di corpo d'armata Vincenzo Delle Femmine e Giorgio Toschi. Quest'ultimo, peraltro, vanta una lunga esperienza in Toscana tra il 2006 e il 2010, proprio negli anni in cui Renzi scalava il potere diventando prima presidente di provincia e poi sindaco di Firenze.

LA SCISSIONE IN FERRARI Così il Cavallino si sdoppia: la clamorosa svolta in F1

La scissione in Ferrari: si sdoppia. La (clamorosa) svolta in Formula 1




O si vince, o si vince. Questo il diktat di Sergio Marchionne alla Ferrari in Formula 1, in vista della prossima stagione. E la "prossima stagione" è già qui: a Le Castellet, infatti, i primi test stagionali. La Rossa ha percorso più di mille km, di cui 10 giri con il circuito inondato, pur di mantenere le condizioni costanti. Kimi Raikkonen ha spiegato: "Una giornata utile, perché c'è sempre qualcosa da imparare". Il finlandese ha poi spiegato che "per ora mi trovo meglio coi pneumatici vecchi". Avrà tempo per abituarsi. "Il presidente Marchionne ha detto che dovremo vincere già alla prima gara? Piacerebbe a tutti noi. La macchina 2016 comunque la vedremo fra un mese", ha concluso Kimi. Già, perché per ora si testano gli pneumatici e piccole modifiche, l'auto, quella vera, si deve attenderla ancora un po'.

Ma sul nuovo bolide di Maranello, nel frattempo, circolano voci e indiscrezioni. Secondo quanto afferma Il Messaggero, la scorsa settimana l'auto avrebbe superato positivamente il crash test della parte anteriore della nuova monoposto. Un lavoro tosto per Maranello, perché pare che i cambiamenti siano stati tanti e sostanziosi: musetto più corto, sospensioni anteriori del tipo push rod a sostituire le precedenti pull rod, aerodinamica estremizzata al massimo, ricollocazione di diversi accessori che riguardano la power unit. Inoltre, si parla della possibilità di allungare il passo, la distanza tra pneumatico anteriore e posteriore. Ed è dunque in questo contesto che circola un'ulteriore, e clamorosa, indiscrezione: la Ferrari potrebbe sdoppiarsi, creare due vetture differenti da utilizzare in base al circuito. Una mossa pericolosa, perché rischia di "sdoppiare" anche lo sviluppo, fattore non da poco. Infatti, affermano i tecnici di Maranello, lo sforzo di progettazione per questa vettura è stato, è e sarà altissimo. Ma il Cavallino dell'era Marchionne è anche questo.


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Caivano (Na): Conflitto in Forza Italia: Vicesindaco, ex candidati ed iscritti lanciano la sfida

Caivano (Na): Conflagrazione in Forza Italia: Il Sindaco Monopoli sempre più solo 


di Gaetano Daniele



In questi ultimi giorni si sta assistendo ad una vera e propria sfida all'O.K Corral, tra il Sindaco Simone Monopoli, ed il suo partito, Forza Italia. Sfide ed insidie non politiche, dettate da uno spirito di protagonismo da parte di qualche escluso, o futuro escluso, basate principalmente su scelte di governo che confondono la visibilità con la gestione. Ciò, sta finendo di bruciare il Sindaco Monopoli e affossare il Paese. Che il Sindaco Monopoli sia non solo consigliato male ma inesperto nella gestione della cosa pubblica, per la pochissima esperienza, è dato di fatto, ma che si arrivasse solo dopo 7 mesi di consiliatura ad una vera e propria rottura politica, non era, almeno dai sondaggi iniziali, pronosticabile. 

Che il Sindaco Monopoli fosse Commissario cittadino di Forza Italia, Sindaco, e in più, dia, come capitato nell'ultima riunione di Forza Italia, pieni poteri ad altri esponenti politici, come al vicesindaco Diana Bellastella che, alla richiesta da parte dei consiglieri comunali di fare un passo indietro per dare spazio alla cosiddetta Fase 2, da indiscrezioni, abbia risposto: no, non potete sfiduciarmi perchè espressione del Sindaco, fa capire quanto, se fosse vero, sia accentratore il neo Sindaco Monopoli. Un Sindaco deve fare il Sindaco, non il Commissario, il Vicesindaco e il consigliere. 

Insomma, Forza Italia sta vivendo, probabilmente, il momento più complicato della sua storia. Il partito è brace che continua ad ardere sotto la cenere di quella gloria che fu. Risentimenti, rivalità, veti incrociati, paura di quel che potrà rappresentare il futuro, al momento incerti per molti, soprattutto, per il primo cittadino. Un grattacapo al quale ha contribuito anche il Sindaco Monopoli, con promozioni audaci in alcuni ruoli apicali del partito. Scelte appunto, poco condivise dai suoi uomini ancor di più dai caivanesi. 

A breve, infatti, devono essere fatti i nomi dei nuovi assessori, e, il leader attuale di Forza Italia, Gaetano Ponticelli, vuole giocare la partita senza ulteriori pressioni e invasioni di campo,  nonostante le dichiarazioni tutt'altro diplomatiche del gruppo quasi fuoriuscente di Forza Italia.