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giovedì 17 dicembre 2015

Un super manager per Berlusconi Ecco chi vuole nel centrodestra

E' Stefano Parisi l'ultimo nome in campo per Milano




Il coniglio non è uscito dal cilindro nemmeno dopo la cena di ieri sera ad Arcore tra Berlusconi, Salvini e Meloni. Come riporta il Corriere della Sera, il candidato sindaco ancora non c'è e pare ben lungi dal palesarsi in tempi brevi. E'assai probabile, a questo punto, che tutto venga rinviato a dopo le feste natalizie. Ovvero a quando, smaltite vacanze e cenoni, la testa degli elettori sarà più pronta a recepire il nome dell'Unto dal signore. Ciò non toglie che nomi e cognomi di potenziali sfidanti della sinistra continuino a uscire e a circolare. L'ultimo, invero assai credibile, è quello di Stefano Parisi. Che oggi è il numero uno di "Chili", la piattaforma telematica di video e film on demand, ma in passato è stato direttore generale di Confindustria, amministratore delegato di Fastweb e soprattutto City Manager al Comune di Milano con Gabriele Albertini sindaco. Un nome pesante, il suo, anche se, come riporta il quotidiano di via Solferino, chi suggerisce il nome del manager precisa che "è tutt'altro che scontato che all'interessato qualcuno abbia chiesto la disponibilità di farsi avanti".

"Questo shampoo fa diventare calvi" Class action contro il prodotto alle erbe

Una class action contro lo shampoo alle erbe: "Fa cadere i capelli e non ricrescono più"



La caduta dei capelli: una delle cose peggiori che possa capitare a una donna. È successo ad oltre 200 signore che si sono unite e hanno avviato una class action contro Chaz Dean, il creatore dello shampoo Wen, colpevole di aver causato la perdita dei loro capelli.

L'accusa - Moltissime le lamentele sui sociali: "È stato messo in commercio un prodotto che, dopo poche applicazioni, causerebbe la caduta dei capelli". E ancora: "Improvvisamente ho visto diversi punti calvi sulla mia testa. Mi sono preoccupata ed ho smesso di usare Wen", "Non c’è giorno che non piango. Continuo a sperare che i miei capelli ricrescano". Non solo. La cosa che ha scosso molto di più le donne, è stata la campagna lanciata per pubblicizzare lo shampoo: "Ciò che distingue Wen è che deterge e districa i capelli con un solo passaggio. È un perfetto mix di ingredienti speciali, compresi prodotti vegetali, naturali ed erbe, non contengono alloro, solfato di sodio o sostanze chimiche aggressive", un messaggio illusorio a cui le donne avevano creduto senza troppi dubbi.

La difesa - Chaz Dean si è difeso affermando che solo una minoranza della sua clientela si è lamentata e che non tutti hanno denunciato la stessa cosa. Ma a decidere le sorti del prodotto sarà il processo che partirà a breve. I giudici debbono stabilire se all'interno dello shampoo Wen c’è effettivamente qualche pericolosa sostanza tossica. Joe Hixson, portavoce di Wen, ha detto che "non vi è alcuna prova scientifica in grado di supportare tale ipotesi. Tante sono le ragioni che possono causare la perdita di capelli, tutte indipendenti dall'utilizzo o meno dello shampoo Wen. Ci difenderemo dalle accuse".

Colpaccio alla faccia di Lorenzo Per Rossi arriva un super contratto

Valentino Rossi, accordo triennale con Yamaha sul merchandising




Un colpo di coda di quelli da campione, col Mondiale della MotoGp ormai in soffitta da quel dì e lui in vacanza con la bella fidanzata a scirdare le carognate di Marquez e Lorenzo. La stagione 2015 di Valentino Rossi si conclude per il Dottore con un colpaccio, almeno dal punto di vista economico. La VR46 Racing Apparel, società da lui fondata, ha concluso un accordo di licensing triennale per sviluppare e commercializzare nuove ed esclusive collezioni merchandising con il prestigioso marchio "Yamaha Factory Racing". La prima nuova collezione sarà disponibile dalla primavera del 2016 e verrà commercializzata tramite i canali di vendita tradizionali VR46 Racing Apparel, in aggiunta al network Yamaha. Con sede a Tavullia (PU), VR46 Racing Apparel ha circa 35 dipendenti e collabora con grandi nomi su scala internazionale, in ambito MotoGP e calcistico.

La Coop ritira bottiglie di salsa di soia "Hanno una data di scadenza sbagliata"

La Coop ritira una marca di salsa di soia "Hanno una data di scadenza sbagliata"




La catena di supermercati Coop ha pubblicato online un avviso per il richiamo della salsa di soia Kikkoman nella confezione da 150 ml. Il prodotto è stato richiamato dalla stessa azienda distributrice, la Eurofood S.p.a., per un errore di etichettatura. Il ritiro riguarda esclusivamente il lotto numero L15331 e codice EAN 8715035110106. L’errore di etichettatura riporta sul tappo una data di scadenza, già passata, non corretta, perché corrisponde alla data di produzione (27/11/2015).

Renzi taglia le tasse ai calciatori Il regalo ai ricconi del pallone

Renzi abbassa le tasse ai calciatori. Il regalo ai "ricconi": le cifre




Matteo Renzi toglie le tasse...ai calciatori. Ai super-ricchi, insomma. La novità è contenuta tra le modifiche approvate in Commissione alla Legge di Stabilità. In buona sostanza, si vuole togliere la tassa del 15% sulla compravendita dei giocatori. Un sostegno economico da parte del governo al calcio italiano, che vive una crisi profonda. Un sostegno economico però destinato a far discutere: meglio alleggerire il carico fiscale al calcio o, per esempio, alle famiglie? L'obiettivo è "pompare" soldi nel nostro calciomercato, e dunque, si spera, far risalire le nostre big, che Juvenuts a parte hanno un ruolo di rilievo nel pallone che conta - e riportare qualche top-player nel nostro campionato. E forse non è un caso che Renzi, nelle ultime ore, abbia parlato proprio di calcio, spendendosi in qualche pronostici sulla Serie A: "Chi vince? Bel problema dirlo, dai risultati uno dovrebbe dire Mancini. Ascoltando il gusto della novità uno pensa a Napoli e Roma, piacerebbe che possano rifarsi sotto. Ascoltando con preoccupazione gli ultimi risultati, però, la Juve è in partita", ha concluso il premier, tifosissimo della Fiorentina. Per inciso, in Commissione, è stato dato il via libera al sostegno dell'Aci per il Gran Premio di Monza.

ALLA 32ESIMA VOTAZIONE L'inciucio Pd-5 Stelle è realtà Eletti i 3 giudici della Consulta

Consulta: eletti Barbera, Modugno e Prosperetti




Buona la trentaduesima. Tante sono le votazioni che ci sono volute per eleggere i tre membri mancanti della Consulta per giungere a 15. L'elezione è arrivata dopo che Renzi aveva di fatto tagliato fuori Forza Italia suscitando la delusione di Silvio Berlusconi ("grave che non ci sia nemmeno un giudice di centrodestra"). Gli eletti sono Franco Modugno (proposto dai 5 Stelle), Augusto Barbera (dal Pd) e Giulio Prosperetti (da Area popolare).

Azioni dei clienti crollate dell'80% La prossima banca che farà crac

Azioni crollate dell'80%: BancApulia a rischio crac




Dalla Toscana alla Puglia l'allarme barche percorre tutto lo stivale fino ad arrivare al tacco. Dopo quelli della Banca popolare dell'Etruria, sono infatti ora i clienti di BancApulia a tremare per i loro risparmi. Come scrive Il Corriere della sera, l'istituto di credito assorbito da gruppo Veneto Banca ha visto le proprie azioni crollare dell'81% in pochissimi mesi. Il punto è che, secondo uno schema simile a quello applicato ad Arezzo e dintorni da Etruria, ai clienti interessati all'accensione di un mutuo o alla sottoscrizione di un prestito BancApulia presentava un'offerta all'apparenza molto conveniente: tassi agevolati a fronte dell'acquisto di azioni vincolate per 24 mesi.

A metà luglio i primi segnali d'allarme con glie estratti conto dei titoli che iniziavano a registrare le prime, pesanti, perdite: azioni che valevano quasi 40 euro sono infatti precipitate a poco più di 7. Le assicurazioni fornite a quanti chiedevano spiegazioni si sono rivelate infondate e sabato l'assemblea dei soci deciderà del futuro della banca.